Moise Kean sulle orme di Mario Balotelli: 180mila sterline di multa dall’Everton per un festino
Moise Kean è ormai ufficialmente sulle orme di Mario Balotelli. E non per la qualità delle performance calcistiche. Bensì per l’indolenza e la strafottenza con cui vive la sua vita. Che dovrebbe essere quella di un atleta dalla grande ambizione e dalle enormi potenzialità. E che al contrario sta regredendo allo stadio di cazzeggio e superficialità. Un campione potenziale che rischia di mandare tutto in vacca: ecco dove si sta indirizzando l’ex attaccante giovanissimo della Juventus, oggi in forza all’Everton di Liverpool. I responsabili della società inglese sono al limite della sopportazione. Furibondi addirittura. La goccia che ha fatto traboccare un vaso strapieno di dabbenaggini è stata la partecipazione di Moise Kean a una festa casalinga con altri uomini e donne in piena quarantena. L’Everton ha subito reagito. Le violazioni delle linee guida del Governo inglese sono costate all’ex bianconero una multa da 180mila euro. Per Kean non si tratta della prima volta in cui finisce nel mirino della critica: dal rigore sbagliato col ‘cucchiaio’ nel Campionato Primavera ai comportamenti indisciplinati in Nazionale. Come quello a giugno 2019, con l’Under 21 di Di Biagio impegnata nell’Europeo di categoria. Manifestazione che si tiene proprio in Italia. Ebbene, poco prima della sfida decisiva contro il Belgio, Kean e Nicolò Zaniolo si presentano in ritardo al risveglio muscolare del mattino, in preparazione del match. La sera prima della partita, su Instagram, Moise Kean addirittura ballava. Entrambi esclusi dall’incontro. Così come successivamente fatto anche da Roberto Mancini contro Armenia e Finlandia per aver violato il codice etico. Adesso quest’ennesima mattana e la multa salata. Sperando che capisca l’antifona. Altrimenti la sua sarà la storia di un ennesimo, possibile campione che ha gettato alle ortiche un talento enorme.