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Arresti in Italia e all’estero nei confronti di due clan mafiosi nigeriani sono in corso da parte della Polizia su disposizione della magistratura barese. Gli indagati rispondono di associazione per delinquere, tratta, riduzione in schiavitù, estorsione, rapina, lesioni, violenza sessuale e sfruttamento della prostituzione. Una trentina le misure cautelari eseguite in Puglia, Sicilia, Campania, Calabria, Lazio, Abruzzo, Marche, Emilia Romagna, Veneto e all’estero, in Germania, Francia, Olanda e Malta. ANSA/US POLIZIA DI STATO ++ NO SALES, EDITORIAL USE ONLY ++
Arresti in Italia e all’estero nei confronti di due clan mafiosi nigeriani sono in corso da parte della Polizia su disposizione della magistratura barese. Gli indagati rispondono di associazione per delinquere, tratta, riduzione in schiavitù, estorsione, rapina, lesioni, violenza sessuale e sfruttamento della prostituzione. Una trentina le misure cautelari eseguite in Puglia, Sicilia, Campania, Calabria, Lazio, Abruzzo, Marche, Emilia Romagna, Veneto e all’estero, in Germania, Francia, Olanda e Malta. ANSA/US POLIZIA DI STATO ++ NO SALES, EDITORIAL USE ONLY ++

Neanche il coronavirus ferma lo stupratore nigeriano: due violenze in un giorno

Cronaca - di Redazione - 30 Aprile 2020 alle 16:23

La polizia ha eseguito a Milano un fermo di P.G. nei confronti di un cittadino nigeriano di 22 anni ritenuto
responsabile di due violenze sessuali. L’uomo è stato fermato dagli agenti del Commissariato Sempione della Questura di Milano in quanto ritenuto responsabile di una violenza sessuale tentata nei confronti di una donna, sabato 18 aprile, nel sottopasso che collega via Duprè a via Govone a Milano e di un’altra violenza sessuale avvenuta il giorno seguente, domenica 19 aprile, ai danni di un’altra donna, sempre nel medesimo sottopasso, dall’ingresso di via Pecetta.

I poliziotti hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza, e dopo aver sentito le parti lese, sono arrivati ad identificare l’uomo corrispondente ad un senza fissa dimora che solitamente sosta nei pressi del sottopasso. L’uomo, che dopo i due episodi si era allontanato dal luogo, è stato rintracciato martedì sera in viale Monteceneri grazie ad una capillare presenza sul territorio degli equipaggi delle volanti ed all’attività della squadra investigativa del Commissariato Sempione.

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Ci sono 2 commenti

  1. Nicolo' ha detto:

    Per le leggi che abbiamo questo la fara’ franca ovviamente, e se lo italianizzano gli daremo anche il reddito di cittadinanza.
    VERGOGNA !

  2. Menono Incariola ha detto:

    A che serve “sorvegliare” se poi NON SI ELIMINA il problema?

di Redazione - 30 Aprile 2020