
Pene raddoppiate per chi delinque approfittando dell’emergenza: FdI presenta la legge anti sciacalli
Pene raddoppiate per chi commette reati approfittando dell’emergenza coronavirus. Le prevede una proposta di legge di FdI per evitare che la situazione in cui si trova il Paese si trasformi in una occasione per sciacalli e criminali.
Pene raddoppiate e completo risarcimento del danno
“Fratelli d’Italia chiede che il raddoppio della pena per chi commette reati approfittando delle circostanze determinate da uno stato di emergenza nazionale come quello che stiamo vivendo con l’epidemia Covid-19″, spiegano i deputati di Fratelli d’Italia, Andrea Delmastro e Giovanni Donzelli, promotori della proposta di legge. “Inoltre – aggiungono i parlamentari – chiediamo che le eventuali attenuanti non possano essere considerate equivalenti o prevalenti rispetto all’aggravante. E che la concessione della sospensione condizionale della pena sia subordinata al completo risarcimento del danno subito dalla persona offesa o danneggiata”.
Una legge contro gli sciacalli
“Insomma – concludono Delmastro e Donzelli – Fratelli d’Italia chiede pene esemplari per coloro che vogliono rubare sul sangue degli italiani. Gli sciacalli devono essere trattati come sciacalli facendo avvertire tutta la durezza di cui uno Stato serio è capace”.
Tornano ‘Le Grida’.
Visto che certa magistratura manda a piede e mani libere chi delinque lasciando di fatto a punibilità 0 ;
se si rappresenta un raddoppio dello 0 inutile consumare carta e gazzette ufficiali aggiungendo fumo al fumo.