Pif paragona i caduti della Rsi ai mafiosi. La Russa: “Vergognati” (video)
24 Apr 2020 18:18 - di Davide Ventola
“Non è immaginabile che Pif, per rispondere a una mia proposta sul 25 aprile come festa per i caduti di tutte le guerre, facendo lo spiritoso, faccia un vergognoso parallelo tra i caduti della Rsi con i mafiosi”. Così Ignazio La Russa, in un video su Facebook, dove replica punto per punto al regista e conduttore siciliano, che sul Fatto quotidiano ha formulato la sua controproposta. “Tra l’altro – dice il senatore di FdI nel video – Pif lo fa nel giorno in cui i suoi amici di sinistra stanno mettendo fuori i mafiosi per coronavirus. Caro Pif, questa equiparazione non può passare senza risposta. Non voglio neanche commentarla, ti dico solo Vergognati. Vergognati profondamente”.
Come al solito tutto travisato da una persona che s’impegna ma di cosa, La Russa ha contestato quello che il Pif ha detto, cioè l’accostamento dei caduti della resistenza a quelli dei mafiosi. Almeno se non sono diventato scemi io ho sentito quello nel video. Che poi ognuno aspetta che uno di Fratelli d’Italia apre bocca per affibiargli frasi mai dette questo è un’altra discorso.
Non si scaldi tanto caro La Russa,è solo un minchione che si e’ ritrovato l’ultimo,fra i grilli parlanti teste di minchia, a sparare cazzate su ordinazione.
Perchè sarebbero stati quelli di sinistra a scarcerare i mafiosi?
Forse doveva paragonare i mafiosi morti ai partigiani, perché entrambi sparavano alle spalle.
Lo pseudonimo dice tutto! Una puntura d uno spillo, povero decerebrato!
Pif eguale STROnzo
Un altro come tanti che campa di retorica ovvia e scontata! Come Leoluca Orlando. Stessa schiatta ! Pif ….Puff!
Bisognerebbe ricordare a tal personaggio che la liberazione é iniziata e favorita dai mafiosi di cosa nostra che favorirono ed organizzarono gli sbarchi alleati in Sicilia,
Ogni anno, sistematicamente, i compagni ci raccontano la loro storiella, quella per cui il 25 aprile è l’ anniversario della liberazione e della rinascita della democrazia.
75 anni fa, il 25 aprile, nonostante gli accordi di Yalta, che collocavano l’Italia nell’orbita occidentale, i comunisti tentarono con la forza di sovietizzare il Paese.
Non avevano liberato un bel niente, la resistenza aveva creato solo dei danneggiamenti e dei danni, i Tedeschi avevano tenuto in scacco per 8 mesi gli Alleati sulla Linea Gustav, Cassino, poi avevano ripiegato ordinatamente fino alla Gotica e lì avevano resistito per altri 8 mesi. Nessuna battaglia di partigiani, al massimo qualche scaramuccia o marginali fatti d’arme. Furono invece ineguagliabili nell’assassinare persone senza uno straccio di processo e nel disfarsi di altri che col fascismo non c’entravano nulla. Una infame e vile resa di conti dovuta anche al fatto che purtroppo gli USA non sono mai stati capaci di gestire i dopo guerra, MAI. Per la precisione, poi, la fine della guerra, in Italia avvenne il 7 maggio 1945, nella conca di Vipiteno, dove le avanguardie della 5^ Armata US si congiunsero con quella della 7^ in afflusso dall’Austria.
Del resto i fatti sono STORICAMENTE noti , il resto è mistificazione, inganno e camuffamento. E poi la solita confusione mentale, fascisti come mafiosi come razzisti, un miscuglio privo di ogni logica, demenziale. Da ultimo la DEMOCRAZIA vista da sinistra, una Costituente che escluse dalle liste elettorali la DESTRA storica, tanto per vincere facile, grazie soprattutto ad un atto di prepotenza, esautorando il Governo Bonomi in carica, con un arbitrario Governo retto dal partigiano Parri e composto da partigiani e filo partigiani. Queste sono le bravate che gli Italiani dovrebbero festeggiare.
per favore,
non date spazio a questa gente. date visibilità a chi fomenta odio. basta con la guerra civile