Rampelli: centri di accoglienza zone franche, focolai da cui può ripartire il contagio
Duro attacco di Fabio Rampelli al governo. “Non abbiamo alcuna intenzione di rimanere reclusi in casa per la vostra incapacità di affrontare una situazione il cui alto rischio emergenziale vi era stato debitamente segnalato. Non ci vuole scienza per capire che i centri d’accoglienza, gli Sprar, i Cas e le residenze sanitarie assistenziali sono dei veri e propri focolai da cui, in qualunque momento, può ripartire il contagio da Covid. Nonostante le nostre raccomandazioni di approvvigionare il sistema sanitario nazionale con i dispositivi individuali di protezione, segnalazioni fatte ben prima che scoppiasse la pandemia, non avete provveduto a mettere in sicurezza quella che può trasformarsi in una bomba sanitaria”.
Rampelli: gli immigrati non rispettano i divieti del governo
Lo ha dichiarato il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia replicando al ministro Luciana Lamorgese durante la sessione interrogazione a risposta immediata in aula. “E non siete intervenuti nemmeno – ha proseguito – di fronte alle immagini che vi abbiamo sottoposto di immigrati, clandestini o meno, e di ospiti che non rispettano i divieti imposti dal Governo, mentre le Forze dell’Ordine non sono in grado di fermarli poiché non muniti di dispositivi di protezione individuali.
Il governo trasferisce gli immigrati da un comune all’altro
Mentre l’Italia è zona rossa voi avete permesso che alcuni territori – in gran parte periferie ad alta tensione sociale – diventassero zone franche”. “Ve ne siete fregati – ha aggiunto – con il risultato di un caso positivo al Covid all’interno dello Sprar di Torre Maura a Roma e due persone negative che risiedono all’interno del Selam Palace, edificio occupato in zona Romanina. In potenza possono essere due focolai. E voi cosa fate? Trasferite gli immigrati della Capitale ad Anzio e Nettuno, quindi in barba alle norme che vietano ogni spostamento da un Comune all’altro. Voi portate intere strutture e centinaia di persone potenzialmente infette in altri territori con il rischio di moltiplicare l’eventuale contagio. Non risolvete il problema ma lo trasferite. Espandete la pandemia.
Rampelli: governo in ritardo su tutto
“Su questa emergenza – ha continuato – siete intervenuti con il fuso orario, fin dall’inizio. In ritardo sul reperimento di mascherine e dei necessari Dpi, in ritardo sulle terapie intensive, in ritardo sugli aiuti alle imprese, in ritardo sulla chiusura dei porti italiani. In piena pandemia avete permesso ai migranti di sbarcare nei nostri porti mettendo a rischio contagio la cittadinanza”.
I porti chiusi 30 giorni dopo
“Quello di oggi è un provvedimento tardivo e allora, scusate, ma delle due l’una. O avevamo ragione noi quando Giorgia Meloni chiedeva in modo netto la chiusura dei confini. Tra cui appunto anche i porti, e la scelta di oggi conferma quindi che siete fuori tempo massimo di almeno 30 giorni. Oppure avevamo torto noi, ma in questo caso, però, la chiusura di oggi svela il vostro atteggiamento omissivo. Nel periodo del maggior picco non siete intervenuti prontamente”.
Esercito a circondare queste strutture occupate, NON SI ENTRA E NON SI ESCE, approvvigionamenti alimentari tramite le varie associazioni! in caso di necessità sanitarie, di conseguenza! Ripeto…NON SI ENTRA E NON SI ESCE…..se necessario uso della forza……ma quale cavolo di problemi ci stiamo facendo….altro che INCOSCIENTEMENTE TRASFERIRE DA UN TERRITORIO AD UN ALTRO!
Dimenticavo…e distribuzione delle mascherine, in particolare quelle che il sig. Zingaretti tramite affido diretto per un valore di € 35.000.000 (trentacinquemilioni) dico ben 35 milioni, di cui già 11 milioni già versati alla ditta (suppongo di un suo caro amico) con capitale sociale versato di soli € 10.000 (diecimila) che deve ancora consegnare…OCCHIO CHE DEVE ANCORA CONSEGNARE!!!! Ma in questi casi mi nasce spontanea una domanda…..è mai possibile che FdI segnala e denunzia politicamente un caso di malaffare nella pubblica amministrazione resta un grido nel vuoto?? Ma cosa fanno i sig. PROCURATORI DELLA REPUBBLICA?? Non dovrebbe essere un loro compito prioritario di verificare, indagare e nel caso perseguire in caso di reato accertato??? QUALE E’ IL MOTIVO CHE LI INDUCE A VENIRE MENO AL LORO COMPITO ISTITUZIONALE???? (o si preferisce perseguire solo un ex ministro degli interni??)
Ma scusate con tutto quello che sta succedendo in casa nostra ,ci Dobbiamo prendere carico anche dei problemi degli emigrati.Ma il ministro lamorgese che sta a fare?
Amici cerchiamo di dare le nostre proposte serie come stiamo facendo. il popolo italiano giudichera quando tutto sara finito.
cordialmente
Ignazio Ambu