Salvini sfida Conte: “Il 1° maggio presenteremo il nostro piano di ricostruzione nazionale”

25 Apr 2020 11:18 - di Redazione

E’ un aut aut quello di Matteo Salvini, dopo lo “scandaloso” voto di ieri alla Camera. “Il governo ascolti il nostro piano o basta con la concordia nazionale”. Intervistato dal Corriere della Sera il leader leghista traccia la linea. La stessa di Fratelli d’Italia. O c’è la disponibilità di Conte ad accogliere il contributo del centrodestra. O si interrompe la “concordia”.

Salvini: il 1° maggio lanceremo il nostro piano

“Le mie idee sul Cura Italia tutte bocciate.  La Lega non ci sta. “Il 1° maggio presenteremo il progetto di ricostruzione. Con stop a burocrazia e l’azzeramento delle cartelle esattoriali. E vedremo se a Palazzo Chigi ci sarà una serietà diversa”.  Quindi ricostruisce le mosse di questi ultimi due mesi. “Qui siamo al giorno 45 di chiusura. Noi abbiamo esercitato per 40 giorni l’arte del dialogo, della pacatezza, del velluto. E abbiamo presentato 204 emendamenti costruttivi al decreto Cura Italia. Tutte cose concordate una per una con commercianti e  agricoltori. Medici e sindacati. Risultato: 203 emendamenti bocciati“.

“Il Primo Maggio presenteremo il nostro piano”

“Noi il 1° Maggio, festa dei lavoratori, presenteremo un grande piano di ricostruzione nazionale. Cci stiamo lavorando duramente. Se vedremo una serietà diversa da quella vista fin qui. E poi vorremmo un segnale sull’abbattimento della burocrazia”. Abolire il codice degli appalti? “Anche, certo. Ma penso alla fine immediata delle autocertificazioni. In modo da lasciare che le forze dell’ordine possano riprendere il loro lavoro. E i cittadini siano liberati da adempimenti inutili. Dall’11 marzo al 23 aprile sono state controllate oltre 9 milioni e 700 mila persone. Pensi al volume dei pezzi di carta… Le sanzioni oltretutto hanno colpito soltanto il 3,6%. Vuol dire che gli italiani sono stati rispettosi”. Proposta: basta con i controlli preliminari. “Si controlla dopo, e chi ha fatto il furbo finisce in gabbia. E poi l’azzeramento delle cartelle esattoriali. Ne sono in arrivo 8 milioni. Togliamo questa zavorra”.

Ancora peggio sul Mes. “Lo pagheremo con il sangue. L’emissione di bond servirà a finanziare l’European recovery fund . Su cui il Consiglio ha deciso di non decidere. Per valutarne i vantaggi bisognerà vedere quali eurotasse saranno introdotte per ripagarli. L’unica cosa certa per ora è quella che nessuno voleva. Il ricorso ai fondi del Mes. Soldi prestati a scadenze troppo brevi. E a precise condizioni, decise da Berlino. Ne riparleremo tra due o tre anni”.

“Peccato che Berlusconi stia con Monti”

Poi una “velata” polemica con Berlusconi. “Io l’ho sentito pochi giorni fa. Abbiamo parlato di industria, di pubblicità. Di fatturati e di problemi veri. Poi, se ne è uscito per tre giorni di fila dicendo ”viva il Mes”. Mi dispiace che lui si sia aggiunto a Prodi e a Monti. Mi sembra di ritornare al 2011. Che cosa le devo dire? Io spero che nessuno abbia l’intenzione di fare la stampella al governo. Magari per consentire a qualcuno di fare il ministro per sei mesi”. Insomma, mai e poi mai un governo di unità nazionale. “Il Monti bis? Ma per piacere…”, risponde secco Salvini. ” Guardi che non ha portato bene. Hanno già dettoche vogliono regolarizzare 600 mila immigrati. Sono il fronte della burocrazia e del dirigismi”.

Commenti

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  • Nicolo' 26 Aprile 2020

    Bisogna dare un piano di sviluppo economico alternativo alla catastrofe che sta causando questo governo di inadeguati ignoranti e opportunisti, nonche’ di SERVI ciechi.
    Andarci giu’ pesanti e ritornare al piu’ presto in piazza.
    Attenzione pero’. Non cadessero, un governo di unita’ nazionale con estromessi Conte e Gualtieri e’ da valutare.
    Non possiamo permetterci altri 3 anni di questa gogna. Questi nani stanno uccidendo il Paese!

  • Nicolo' 26 Aprile 2020

    Salvini e’ ora di picchiare duro sul Governo, questi ci portano alla rovina.
    Con picchiar duro intendo attaccarli sulle loro inconsistenze e contraddizioni, sulla necessita’ di far ripartire l’economia e su una politica di drastico abbattimento fiscale.
    Berlusconi non lo capisco, ma li ha chiamati sul ghiaccio. Si e’ visto quanto Conte possa temere l’entrata di FI al governo, cosa che comporterebbe cambi di ruoli che lui teme.
    E’ ora comunque di dare piani economici alternativi di fermare il MES e cercare di sostituire il governo attuale con un Governissimo. Prima della Rovina !

  • giuseppe 25 Aprile 2020

    Veramente “la concordia” non c’è mai stata.

  • avv.alessandro ballicu 25 Aprile 2020

    beh si sveglia un pò tardi salvini un mese fa diceva che conte non aveva chiuso abbastanza, ora dopo aver capito che il virus cinese era un pretesto per la dittatura plutocratica ha cambiato idea? era ora
    dopo mussolini ed almirante devono ancora nascere statisti di destra

  • Manola Bora 25 Aprile 2020

    De credono che regolarizzando 600.000 mila migranti.. risolveranno il problema de braccianti come asserisce la ministra Villanova si sbagliano di grosso….assolderanno nei campi altri clandestini perché il costo del lavoro di quelli regolari sarebbe troppo altro…dupluchiamo così il nr.degli extra comunitari in Italia. Che pagluacci