San Giuseppi Hospital, pure la cucina. Ma Conte sta zitto…
Conte ha intenzione o no di rispondere sul San Giuseppi Hospital? O si illude che col passare del tempo non servirà più? Sbaglia, perché intanto oggi Lollobrigida presenterà con i deputati di Fratelli d’Italia una interrogazione. Al Senato Calderoli ha promesso il giorno di Pasqua di porre la questione a nome della Lega. Cominciano a farsi domande i giornalisti e fioccano tante curiosità dopo le prime domande poste da Franco Bechis su Il Tempo.
Si vocifera infatti che la residenza istituzionale del premier abbia subito una notevole estensione con l’aggiunta di ulteriori stanze lussuosamente arredate e di una nuova moderna cucina. Al punto che gira come battuta – e chissà se lo è – che “tra qualche tempo “ci troveremo Chef Rubio in mezzo a noi”.
Il San Giuseppi Hospital a via della Mercede
A quanto ci raccontano i bene informati, che nei palazzi importanti non mancano mai, lo sguardo va allungato più precisamente negli uffici della Presidenza del Consiglio che hanno sede in via della Mercede 96: il San Giuseppi Hospital dovrebbe essere allocato li’. Fuori dagli occhi indiscreti che puntano direttamente su Palazzo Chigi. Ma oltre via del Corso, oltre piazza San Silvestro.
A razzo, sono state ordinate – e una straordinaria velocità avrebbe assicurato l’esecuzione dei desiderata di chi comanda – modifiche di suddivisione degli spazi interni attraverso opere murarie. Perché c’era necessità di procedere senza troppi indugi.
L’avvocatucolo che ci è stato piazzato a capo del governo a tutto pensa meno che al popolo.
Dovete capirlo ! ha la compagna incinta! Non lo fa per lui! le altre italiane incinta possono andare negli ospedali con un medico ogni 10 pazienti. Loro hanno 7 medici per max 7 pazienti!
Sig. Presidente Conte, vorrebbe dire agli Italiani quali provvedimenti sono stati effettuati per rafforzare la situazione della residenza di Palazzo Chigi da quando è iniziato il periodo relativo al coronavirus?
La mia domanda ha una sola funzione: perché nel momento stesso in cui si iniziava ad evidenziare una situazione anomala per la comparsa del Coronavirus, lei ha pensato bene di dotare la presidenza del Consiglio dei mezzi necessari per rendere la vita degli abitanti più sicura rispetto alla situazione sanitaria contingente mentre la stessa attenzione non è stata fatta nei confronti della popolazione,?
Purtroppo in queste situazioni chi governa pensa prima a sé stesso e poi chi vivrà vedrà.
Mi fa venire in mente l’ex-governatore delle Puglie, di cui non ricordo il nome: proveniva dalla allora rifondazione comunista, si diceva “cattolico” e omosessuale, conviveva con un ragazzo che poi aveva anche “sposato” (sic!) ed aveva anche “adottato” un bambino nato con l’utero in affitto (alla faccia del proletariato!). Costui, quando era governatore delle Puglie, aveva fatto costruire un ospedale accanto a casa sua, naturalmente a spese dei cittadini, gestito privatamente. Così mi aveva raccontato un mio amico di Bari. Poi tutto si insabbiò. Il Giuseppi mi ha fatto ricordare tutto. Ma se si dovessero ricordare tutti gli scandali della prima e seconda repubblica non basterebbero tomi interi! C’è proprio da vergognarsene!
non so se non capite o non volete capì in Italia e diverso dal resto d’Europa ecco perchè stiamo in bolletta e gli altri paesi ci schifano, i nostri governanti a dispetto degli altri la pensano come il marchese del grillo IO SO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO.
CAPITO
Conte santo, anzi no, santo subito! lo dice dio che li ha convocati tutti ed ha sottoscritto per loro la pergamena d’assunzione in cielo. Si mormora di un vecchierello un pochino fuori di testa che gira solitario per la capitale vestito tutto di bianco. Sembra che in quella strana via crucis al contrario e senza nessuna croce, delegata al popolo italiano, chiedesse una indulgenza al dio che non ha cooptato lui e si sente emarginato. Amen
Questi gli orchestrali, assunti con la firma del direttore d’orchestra !
l’avvocato del popolo pensa e mangia alle spalle del Popolo.bel porco.
non gli rimane che riesumare l’aereo di renzi e il gioco è fatto