Sanremo, parla il patron dell’Ariston: «Il Festival potrebbe slittare per coronavirus. Ecco le ipotesi…»

15 Apr 2020 18:33 - di Aldo Garcon
Sanremo

Il Festival di Sanremo è ancora lontano, ma già si pensa di rimandarlo. Se la situazione non migliora. «Serve un’ampia riflessione. Se la data di inizio febbraio non permette di fare un Festival con luci, lustrini e tutto il resto, allora può essere che si pensi di spostarlo in avanti». Le parole del patron del Teatro Ariston, Walter Vacchino, pronunciate in un’intervista a Sanremo News, riportano alla ribalta delle cronache il Festival di Sanremo.

Sanremo, Vacchino: «Le ipotesi in campo»

Vacchino ipotizza di spostare il Festival «di uno o due mesi. Ovviamente se tutto questo permette di essere più tranquilli per tutti i protagonisti. Dagli artisti agli addetti ai lavori e se la programmazione Rai lo può prevedere. L’altra ipotesi, quella più ottimistica, è che ai primi di febbraio la situazione sia tale da permettere, rispondendo a certe norme, di godersi lo spettacolo come in qualsiasi altro teatro. C’è un’ultima ipotesi che non voglio nemmeno tenere in considerazione…».

Sanremo, la prossima edizione

Il proprietario del teatro, che in queste settimane, sta riprogrammando anche tutti gli spettacoli di aprile e maggio, ipotizza uno slittamento se all’inizio del prossimo anno non fosse ancora possibile dare luogo agli “assembramenti” tipici del festival. Ci vorranno ancora diverse mesi per capire come andrà a finire anche se tra qualche settimana anche la Rai comincerà a lavorare sull’ideazione della prossima edizione. Dunque, la 71esima edizione del Festival di Sanremo potrebbe lasciare la consolidata collocazione in calendario di febbraio e spostarsi a marzo (non sarebbe una novità assoluta) o ad aprile, stravolgendo la normale programmazione di Rai1. Tale circostanza rischierebbe, per via dei tempi ristretti, di avere conseguenze sulla partecipazione dell’Italia all’Eurovision Song Contest (che quest’anno è stato cancellato).

Si ipotizza anche un Amadeus bis

Finora l’ipotesi più accreditata è quella di Amadeus bis, che forse ritroverebbe Fiorello e porterebbe sul palco l’altro ex ragazzo di Radio Deejay, Jovanotti. Ipotesi formulata dallo stesso trio, tra il serio e il faceto, durante una delle dirette Istagram dalla “quarantena”.

Commenti

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  • GIORGIO MARIA BORGATO 16 Aprile 2020

    CHI SE NE IMPORTA DI QUESTO FESTIVAL , NEGLI ULTIMI ANNI è SOLO PEGGIORATA LA SELEZIONE DEI BRANI E LA CONDUZIONE .
    E’ UNO SPETTACOLO AL QUALE RINUNCIAMO VOLENTIERI , CON IL PESO DEL VOTO DEI GIORNALISTI SEMPRE PIù SCHIACCIANTE RISPETTO A QUELLO POPOLARE . UNO SCHIFO IN MANO , NON SO COME , ALLA SINISTRA .
    BASTA , GRAZIE .