Scandalo a Brescia, arriva la “tassa sui morti”. La denuncia di Salvini: «Ecco quanto devono pagare i familiari…»

4 Apr 2020 19:22 - di Mia Fenice
brescia

A Brescia i familiari devono pagare per trasportare i propri cari defunti. A denunciarlo è la Lega. In questi terribili settimane accade anche questo. «Mentre i sindaci della Lega distribuiscono mascherine e stoppano le imposte comunali – scrive in una nota Matteo Salvini –  il Comune di Brescia conferma una “tassa sulla morte”, pretendendo 142 euro per il trasporto delle bare. Caro Sindaco, sarebbe meglio lavorare tutti insieme per aiutare le famiglie bresciane. La Lega propone inoltre di usare i dividendi di A2A (circa 60 milioni) per abbattere il costo delle bollette del 50%. Per una volta, non ce lo chiede l’Europa ma lo chiede Brescia». La città è guidata dal 2013 dal sindaco Pd Emilio Del Bono.

Brescia, Gallera ringrazia i medici

Brescia, insieme a Bergamo, è tra le province della Lombardia più colpite del coronavirus. «Ma la reazione condotta dalle strutture sanitarie ospedaliere e territoriali è stata ed è tuttora, straordinaria».  Lo spiega in un post sulla sua pagina Facebook l’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera. «Oggi, agli Spedali Civili di Brescia abbiamo fatto il punto sull’emergenza Covid-19. Con le iniziative intraprese e quelle da assumere nelle prossime settimane e nei mesi successivi. Subito dopo ho voluto ringraziare personalmente medici, infermieri, operatori e volontari. Tutti da settimane si trovano in trincea per prendersi cura delle persone. Trasformando ogni angolo dell’ospedale in un posto letto sicuro». Gallera non ha dubbi: «Vinciamo noi».

Il dono della polizia locale

Una pattuglia della polizia locale di Brescia, coordinata dal vice commissario Vittorio Mazzetti, ha consegnato oggi dispositivi di sicurezza al reparto II rianimazione degli Spedali Civili.  In particolare si tratta di tute in tyvek e occhiali di protezione a mascherina. Il dono è frutto di una raccolta fondi che la polizia locale ha organizzato tra i suoi membri a favore dell’ospedale cittadino. La raccolta proseguirà fino a Pasqua per acquistare e donare altro materiale a chi si trova in prima linea nell’affrontare l’emergenza.

Commenti

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  • Sergio Daniele Pegorini 5 Aprile 2020

    Complimenti a chi organizza collette ma complimenti ad uno stato che tre mesi dopo la proclamazione dell’emergenza non è in grado di fornire presidi sanitari ma deve conficare nelle iniziative dei privati /che pagano l’IVA al 22%), COMPLIMENTI

  • lia 5 Aprile 2020

    Comunista di bare , mai più sarà votato.