Scuole riaperte in tutta Europa a maggio. Ditelo a Conte e ai suoi servi sciocchi

27 Apr 2020 14:54 - di Guido Liberati

Le scuole italiane riapriranno “già” in settembre, ha spiegato ieri Conte. Quel “già” suona come una presa in giro colossale. E basta vedere il calendario delle scuole nel resto d’Europa per capire il perché. Qualche esempio? Ecco come agiscono all’estero. E chissà se qualcuno dei servi sciocchi del governo avrà ancora il coraggio di aprire bocca.

Norvegia, scuole aperte oggi

Oggi riaprono in Norvegia le scuole elementari dopo sei settimane di chiusura dovute all’epidemia di coronavirus. La mossa, che interessa 250mila scolari nel Paese scandinavo di quasi 5, 4 milioni di abitanti, arriva dopo una settimana dalla riapertura di scuole materne e nidi. Le scuole sono tenute ad applicare rigide regole, tra le quali la riduzione delle classi ad un massimo di 15 alunni, con l’organizzazione di molte più attività all’aperto del solito. Rafforzate anche le misure di igiene e gli insegnanti dovranno controllare che i bambini si lavino le mani più volte al giorno.

In Danimarca sono tornati in classe dieci giorni fa

La Danimarca ha riaperto le scuole elementari e gli asili nido il 15 aprie. Dopo una chiusura di un mese per combattere la pandemia di COVID-19. È stata il primo paese in Europa a farlo. «Non possiamo nasconderci a casa per il prossimo anno e mezzo con i nostri figli». Questa la posizione dei danesi, riassunta dal principale quotidiano locale, il Jyllands-Posten.

Germania, a scuola dal 3 maggio in Francia dall’11

In Germania le scuole riapriranno dal 3 maggio, stando all’accordo trovato il 15 aprile fra Stato e Laender, ma gli esami di maturità potranno iniziare prima. Gli alunni delle superiori (a partire dalla decima classe) potranno riprendere le lezioni dal 27 aprile, mentre le seste classi delle elementari rientreranno dal 4 maggio. Gli istituti dovranno rispettare alcune regole igienico-sanitarie. Dovranno essere ben puliti, i banchi dovranno essere disposti a 1,5 metri di distanza nelle aule e si dovranno poter lavare spesso le mani. Anche l’Austria riapre, ma un giorno dopo, esattamente dal 4 maggio.

In Grecia il 10, in Spagna due settimane dopo

Gli scolari greci torneranno a scuola il 10 maggio, quelli francesi e svizzeri l’11 maggio, in Estonia si torna a scuola il 15. La Spagna, che per numero di contagi e diffusione del virus è in una situazione simile alla nostra, intende riaprire le scuole entro la fine di maggio. Inutile parlare della Svezia, dove il governo si è limitato ad appellarsi al senso di responsabilità individuale. Tutto aperto, dunque, scuole incluse. Neanche il governo portoghese, che riaprirà gli istituti solo a settembre, farà una chiusura integrale. Gli allievi dell’11° e 12° anno potranno infatti tornare prima dell’estate, se il Covid-19, sarà definitivamente sotto controllo.

A Londra protestano: “Le scuole chiuse danneggiano i poveri”

In Gran Bretagna, il Daily Telegraph registra la protesta montante di genitori, insegnanti ed esponenti politici. “Quando riapriranno le scuole?”, titola il giornale, registrando la protesta contro il governo conservatore. “Le scuole chiuse danneggiano le minoranze, i figli delle classi più povere”, si legge nell’articolo. Da noi, invece, la sinistra tace e acconsente. Ennesima bizzarria da coronavirus.

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