Spesa per le famiglie bisognose: sì, ma solo col marchio antifascista. L’Anpi di Milano si copre di ridicolo
E’ polemica a Milano per l’iniziativa “spesa sospesa” di due supermercati Conad. L’iniziativa è organizzata in collaborazione col Municipio 7, guidato da una maggioranza di centrodestra. Per ogni scontrino emesso dal 27 aprile al 3 maggio – spiega Milano today -20 centesimi andranno all’associazione Bran.Co che consegnerà la spesa a famiglie bisognose della zona. Ma l’associazione è sospettata di legami con l’organizzazione di destra Lealtà e Azione.
Di qui la levata di scudi della Cgil: «Questa associazione – scrive la Filcams-Cgil Milano in una nota – intende destinare i pacchi alimentari unicamente agli italiani, attuando così una grave discriminazione, fomentando una sorta di “guerra tra gli ultimi”, dove a farne le spese sono e saranno sempre i soggetti più deboli». Subito si è mossa anche l’Anpi, chiedendo alla Conad di sospendere l’iniziativa.
Non si è fatta attendere l’ironica replica del presidente del Municipio Bestetti, secondo cui «l’Anpi all’alba del 2020 è riuscita a trovare pericolosi squadristi persino in mezzo alla pasta al sugo». Poi la difesa dell’associazione Bran.co «una Onlus che opera da settimane in sinergica collaborazione con il Comune di Milano, nell’ambito di “Milano Aiuta”, per consegnare generi alimentari a decine di famiglie, italiane come straniere, di destra come di sinistra, cattoliche come musulmane».
Il portavoce nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, trova poi indecente che con il 25 aprile di mezzo si faccia volontariato non autenticamente antifascista.
“Se non mi sbaglio – dice Fratoianni – il Conad aderisce alla Lega Nazionale delle cooperative. Quelle cooperative che insieme alle sedi sindacali, ai giornali dell’opposizione, alle Case del popolo, vennero devastate e bruciate dai fascisti. Per questo sorprende parecchio che alcuni negozi del Conad di Milano abbiano deciso di devolvere la campagna di beneficenza Covid19 ad un’organizzazione emanazione del gruppo neofascista Lealtà e Azione”.
Anpi, andate a trieste buffoni
nati morti e morirete bugiardi
Gli anazifascisti che pretendono la tessera fedeltà dai poveri-
kari kompagni, scrivetevi una noticina nel poco cervello che avete: ” la beneficenza non ha colore politico “, fosse anche fatta da chi la pensa politicamente in modo diverso da voi. voi quanta ne avete fatta di beneficenza?
Costoro sono ridicoli a prescindere oltre che malvagi!