Spese militari: Cina +85% in 10 anni. Ma anche Macron e Merkel riempiono gli arsenali
Le spese militari nel mondo hanno raggiunto nel 2019 il livello più alto degli ultimi trent’anni. È quanto emerge da un rapporto dell’Istituto internazionale di ricerca sulla pace di Stoccolma (Sipri). Nell’intero anno scorso, le spese militari mondiali sono state pari a 1.917 miliardi di dollari (1.782 miliardi di euro). Equivale a un aumento del 3,6% rispetto all’anno precedente. Fa così registrare la variazione su 12 mesi più significativa dal 2010 e il livello più alto in assoluto dal 1989.
Spese militari, l’impennata record della Cina
Il budget militare più alto resta, coerentemente con la storia del dopoguerra, quello degli Stati Uniti. Trump ha aumentato del 5,3% nel 2019 a 732 miliardi di dollari, pari al 38% della spesa globale. Seguono Cina, India, Russia e Arabia Saudita. I primi cinque insieme rappresentano oltre il 60% della spesa militare totale. La tendenza potrebbe tuttavia invertirsi per la pandemia di coronavirus. A sorpresa, tra il 2018 e il 2019, la Germania è salita dal nono al settimo posto nell’elenco dei paesi con la maggiore spesa di armamenti. In Europa, la Merkel è superata solo dalla Francia di Macron. In particolare, il governo tedesco ha investito nella difesa l’1,3 per cento del Pil.
La Germania e la Francia al primo posto in Europa
La Merkel prevede di aumentare la quota all’1,5 per cento per il 2024 per avvicinarsi all’obiettivo della Nato, stabilito nel 2014, secondo cui gli Stati parte dell’Alleanza atlantica dovranno spendere per la difesa il 2 per cento del Pil entro i prossimi quattro anni. Secondo il Sipri, l’aumento del 10 per cento registrato dagli stanziamenti per le armi da parte della Germania nel 2019 si spiega con “la percezione di una crescente minaccia dalla Russia”. Nello scorso anno, le spese militari di tale paese sono cresciute del 4,5 per cento rispetto al 2018 a 60 miliardi di euro. Si tratta di un incremento del 30 per cento dal 2019 e del 175 per cento dal 2000. In Asia, il primo investitore nella difesa si conferma la Cina con un +5 per cento su base annua nel 2019, pari a un aumento di 282,49 miliardi di euro. Il dato sale al +85 per cento rispetto al 2010.