Superati i 100mila positivi. Altri 619 morti. Borrelli: “Non abbassiamo la guardia”
Dal bollettino della Protezione Civile letto da Angelo Borrelli la strada per uscire dell’emergenza appare ancora lunga. Il numero di contagiati dal nuovo coronavirus in Italia ha superato la quota simbolo di 100mila. Aumentano nelle ultime ventiquattro ore di 1.996 unità, dato più alto rispetto a ieri, dove erano stati registrati +1.396 casi. I morti sono 619, 49 più di ieri.
I dati sono peggiori, condizionati dalle cifre drammatiche registrate in Lombardia. La regione che più di tutte è stata colpita dal coronavirus. Per avere un’idea, il numero complessivo di decessi nel Lazio dall’inizio dell’epidemia è pari alle vittime registrate solo oggi in Lombardia (272 morti).
situazione 11 aprile 2020 per stampa(1)
“Abbiamo regioni più colpite di altre, i dati ci inducono a dire che non si deve abbassare la guardia. Non abbiamo sconfitto il virus, servono comportamenti responsabili. Credo che anche in Lombardia siamo sulla strada giusta per contenere la diffusione”, dice il capo dipartimento Borrelli, che nel punto stampa sottolinea l’esecuzione di quasi 1 milione di tamponi (963473) in tutto il territorio nazionale.
“La strada è ancora lunga, ma il trend cala”
In particolare, sono 19468 i morti in Italia nella crisi coronavirus. Rispetto a ieri, sono stati registrati altri 619 decessi, come rende noto la Protezione Civile. I guariti totali sono 32534, con un incremento di oltre 2000 unità nelle ultime 24 ore. I casi attualmente positivi, nel complesso, sono 100269. In isolamento domiciliare 68744 persone, i ricoverati con sintomi sono 28144. In terapia intensiva 3381 pazienti, oltre 100 in meno rispetto a ieri.
Borrelli: “Un paziente di 94 anni è guarito. È un segnale di speranza per tutti”
“Abbiamo ricevuto la bella notizia di un signore di 94 anni guarito alle porte di Roma. Questo è il messaggio più bello per fare gli auguri a tutti noi e a tutti voi di una buona Pasqua e ringraziare chi sta dando il proprio contributo”, ha concluso il capo della Protezione Civile chiudendo la conferenza stampa di oggi.