Vietato ricordare Sergio Ramelli: 4 ragazzi multati per aver deposto una corona di fiori
Multati per violazione delle regole anti Covid. Eppure erano solo in tre, più il fotografo, mantenevano la distanza e avevano le mascherine. È successo ai rappresentanti delle comunità militanti milanesi che stamattina, con la semplice deposizione di una corona di fiori, hanno ricordato Sergio Ramelli nel luogo in cui fu massacrato a colpi di chiave inglese il 13 marzo del 1975.
Il ricordo di Sergio Ramelli
Ramelli aveva 18 anni, fu vittima di un agguato sotto casa da parte di un commando di Avanguardia Operaia. Morì dopo un mese e mezzo di agonia, il 29 aprile. Il suo ricordo, però, per le autorità milanesi non sembra costituire un motivo valido per evitare le sanzioni delle regole anti contagio. Neanche se si rispettano tutte le prescrizioni di sicurezza, come hanno fatto i rappresentanti di CasaPound, Forza Nuova e Lealtà Azione in via Paladini a Milano, luogo del martirio di Ramelli e del murales a lui dedicato.
Le sanzioni elevate dalla Digos
La Digos, inoltre, ha sanzionato anche il fotografo presente per riprendere la scena e far arrivare questo ricordo di Ramelli a tutti quanti avrebbero voluto – ma non hanno potuto – ricordarlo personalmente. Ogni anno, infatti, l’anniversario del brutale assassinio di Ramelli richiama a Milano migliaia di militanti di destra da ogni parte d’Italia. Una tradizione che quest’anno, responsabilmente, comunità e singoli hanno evitato, scegliendo la via del gesto simbolico (e del ricordo sui social). Eppure anche così il “ragazzo col Ciao”, per alcuni, continua a non aver diritto di essere ricordato.
Come mai la Digos non va a SANZIONARE quei Ministri e Funzionari che hanno
permesso di far uscire dal carcere dal 41 Bis i vari Mafiosi?
Purtroppo la legge non è uguale X tutti
Cosa dire………..gesto ignobile fatto da persone ordinate da uno Stato che non rappresenta piu’ il popolo italiano ……ma che tutela assembramenti multicolori in tutto il
territorio italiano.
Ormai covid o non covid ……..siamo alla frutta.
ORMAI IN ITALIA SONO CONSENTITI SOLO LE MANIFESTAZIONI CON LA BANDIERA ROSSA.
Furfanti, nani, ballerine, sgherri di regime, elefanti, tigri (di carta), clown, pulci e zecche: ecco l’evoluzione del Regime Barnum a firma Conte Tacchia. E, anccra una volta, af arne le spese sono COLORO CHE NON HANNO TRADITO E NON TRADIRANNO MAI!
Ciao Sergio!
I compagni possono, invece, tranquillamente festeggiare nelle strade e nelle piazze, nonostante droni e divieti vari, il loro maledetto 25 aprile.
Questa è una vera e propria dittatura antifascista!
NON DIMENTICARE!
è una ulteriore conferma di come la libertà di pensiero e di opinione siano da rispettare a senso unico. Ramelli non è meritevole nemmeno di pietà e l’ideologia che lo condanna ancora da morto lo accomuna ai tanti, specie religiosi, martirizzati dall’odio partigiano e che vorrebbero sopire in nome di una riconciliazione di comodo, che proprio quella ideologia vuole impedire. Che ipocrisia!. Un atto di pietà meriterebbe l’intervento di chi ne ha il potere democratico di revocare ne la sanzione ammin istrativa
Ma questa è la democrazia delle sinistre, chissà perchè per il 25 Aprile hanno fatto manifestazioni ovunque e nessuno è intervenuto per sanzionare.
Questa è una “dittatura” mascherata da democrazia.
Innanzi tutto il più sentito cordoglio per il povero Ramelli. Purtroppo questi incresciosi fatti continueranno ad avvenire fino a che ultrà 68ini, non solo moralmente responsabili di questi crimini, continueranno ad occupare posizioni apicali nello Stato, nell’Industria, nelle banche, nella UE, financo nell’impero di Berlusconi: perché non chiedete al vs. alleato di finalmente rimuoverli?
Se prima del Covid-19 hanno multato persino il padre di una delle vittime della valanga di quel paese delle Marche di cui non ricordo il nome, figuriamoci per Ramelli.
Ed oggi ricorre anche l’anniversario dell’Avv. Pedenovi. Chissà gli schiamazzi sinistri.
La sinistra in piazza ed in corte per il 25 Aprile con carrozzine e figli ed altre persone senza mascherine ed in chiaro assembramento … nessuno parla non ci sono polizia, carabinieri e guardia di Finanza, e non un Vigile Urbano … A destra invece tre ragazzi ricordano un assassinato dalla estrema sinistra comunista … multati … ecco perché prima o poi il popolo finirà per capire che questo è il peggiore governo di sempre e scendere in piazza per mandarli a casa … Hanno la faccia come il culo … Scusate la volgarità ma non ce lo fatta … Onore a SERGIO …
Hanno fatto intervenire addirittura la Digos? Chi manderanno contro mafiosi e terroristi? Comunque mi aspetto altrettanta solerzia per ogni assembramentoccasione.
I SOLITI SCIACALLI SINISTRATI.PER LORO LA VERGOGNA NON ESISTE.
Adesso basta, è ora che si instauri un governo serio che, e che la costituzione venga cambiata, dando ai comunisti la collocazione che meritano…fuori legge…sono i discendenti di quei partigiani colpevoli della disgrazia dell’italia e della fama di traditori che continiuiamo a portarci addosso.
La verità è “di quale partito sei? La realtà dovrebbe tenere conto dei fatti.
È questa LIBERTÀ che non offre nessuno, se non la vittima?
Però non sono state elevate multe all’anpi per gli assembramenti del 25 aprile. Le limitazioni non valgono per chi non le rispetta a sinistra mentre sono ancora più restrittive per chi le rispetta a destra, specie se il sindaco è comunista.