Boldi scatenato contro il governo, in un tweet attacca: deve andare a casa. Urge limitare i danni all’umanità
E chi se l’aspettava. Il comico milanese Massimo Boldi, notoriamente pacato e semmai scatenato solo per esigenze di copione, stavolta si rivela senza freni. Ma non è una spalla sul set il destinatario della sua furia o della sua ironia. Anzi, tutt’altro: serio come non mai, si abbandona al lusso sfrenato di un tweet al vetriolo: nel mirino, Conte e il suo esecutivo che, senza troppi giri di parole, l’attore invita ad andare «a casa per limitare i danni psicologicamente causati all’umanità».
Boldi senza freni contro il governo
Dunque, anche Boldi si unisce al coro delle proteste e delle recriminazioni che anche il mondo dell’arte, specie negli ultimi giorni, sta indirizzando al governo. Contro provvedimenti e misure disseminati a macchia di leopardo in incomprensibili decreti fantasma, tutt’altro che di “rilancio”. E allora, come riferisce Il Giornale nel rilanciare la notizie del tweet di fuoco, «una delle micce che ha fatto esplodere maggiormente le contestazioni è l’assoluta incertezza attorno ai grandi eventi. Ai concerti e all’intrattenimento. Gli artisti, che si lamentano da settimane per la mancanza di linee guida e di date per la ripartenza, non hanno digerito nemmeno le parole Giuseppe Conte durante la conferenza stampa del Decreto Rilancio». Tra loro, come anticipato, Massimo Boldi.
Un tweet diventato rapidamente virale
Del resto, lo stesso premier, nel corso di quell’estenuante spot propagandistico in diretta tv, ha parlato di «artisti che ci fanno tanto ridere e appassionare”. Il comico milanese si è sentito chiamare in causa. Quelle frasi gli devono essere risultate più indigeste che mai. Specie se messe in relazione al digiuno di attenzioni e interventi riservato a teatro e cinema. Un digiuno che, al contrario, costringe attori e maestranze a stop e blocchi che rischiano di affamare un intero settore. E allora, giù con un destro allo stomaco appunto. Tastiera alla mano, Boldi posta di buon mattino, in un rigurgito di indignazione e rabbia, la sua irriverente proposta: «Questo governo deve andare a casa il più presto possibile per limitare i danni psicologicamente causati all’umanità». Un tweet che è diventato rapidamente virale con «quasi 3000 piace e 800 condivisioni». Il post, divenuto immediatamente virale, divide il web.
Per ilSig. Ciliano..Boldi non saprà cosa sia la Politica ma almeno non si inventa Politico, nemmeno Conte ed i 40(?) Ladroni sanno cosa sia ma si sono inventati Ministri!
Beh del resto ogni Nazione ha il Governo che si merita….il rispetto per i Professionisti è un eufemismo come molti altri valori se Conte ne avesse ….non sarebbe lì….
Mi Spiace Sig. Boldi.. ma questi finchè non siamo alla rovina… non se ne andranno…
Bravissimo Boldi,i danni causati da questo governo sono enormi e per questo che il dottor Conte, deve quanto prima rassegnare la dimissioni. governare un paese non e per lui per cui può fare una sola cosa giusta andarsene a casa
Ha parlato un oracolo.Non sa neanche cosa sia la politica.
attore popolar piacente, ma almeno non è proprio scarso in quel ruolo::
Come commentatore.politico gli darei uno zero tondo tondo.
Ma forse vuol farsi un po’ di pubblicità strillata andando contro corrente, visto l’ampio gradimento del Paese verso il Presidente Conte.
Bravo Boldi, è stato perfetto parole lapidari:
“Questo governo deve andare a casa il più presto possibile per limitare i danni psicologicamente causati all’umanità».
Se gli stessi dubbi li avesse anche il Ns benemerito Presidente quando autorizza la pubblicazion di questi DPCM, che in modo “abnorme” sono propositi da Conte.
La strada più democratica é, sicuramente, il: “decreto legge”, che entro 60 giorni vs sottoposto al vaglio delle camere per essere trasformato in legge e non una cozzaglia Dpcm, che essendo una fonte inferiore potrebbe essere contestato in qualsiasi momento da una legge ordinaria.
In pratica é un fritto misto che porterà il Paese ad un inevitabile bancarotta.