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Cacciari si schiera con Salvini e Renzi: «Il Pd? Bella figura di me**a». E ai 5S legnate a non finire

Politica - di Aldo Garcon - 26 Maggio 2020 - AGGIORNATO 27 Maggio 2020 alle 08:12

Massimo Cacciari furioso con il Pd.  Sul voto della giunta per le immunità in merito al caso Open Arms, l’ex sindaco di Venezia sta dalla parte di chi a votato contro il rinvio a giudizio dell’ex ministro, accusato di sequestro di persona per aver negato lo sbarco di 164 migranti. «Bella figura di m***a che ha fatto il Pd». Cacciari, filosofo, esponente storico della sinistra progressista è durissimo contro gli esponenti del Partito democratico e contro i 5 Stelle. Intervistato dall’Huffingtonpost subito dopo il risultato del voto nella giunta per le immunità non ha usato mezze parole.

Cacciari: «Inaudito quello che stanno facendo i grillini»

«I due senatori che hanno votato contro in dissenso hanno fatto bene perché è inaudito ciò che stanno facendo i grillini». A pronunciarsi a favore del leader della Lega cinque senatori del Carroccio, quattro di Forza Italia, Alberto Balboni di Fratelli d’Italia, Meinhard Durnwalder delle Autonomie e l’ex M5s Mario Giarrusso. Contrari, invece, Anna Rossomando del Pd, Pietro Grasso di Leu, Gregorio de Falco del Misto. Mentre i tre rappresentanti di Italia Viva, Giuseppe Cucca, Francesco Bonifazi e Nadia Ginetti, non hanno preso parte al voto.

«I 5 Stelle? Si dimettessero»

Scelta quella dei renziani che ha trovato tutto il sostegno del filosofo: «Il Movimento sta sconfessando totalmente ciò che ha assecondato durante il governo con Salvini. E dov’è finita la responsabilità collegiale di un esecutivo? Ma scherziamo, si dimettessero. Hanno un muso di tolla. I renziani marcano ovunque possono la loro differenza rispettato al governo. Ma io avrei fatto come i senatori di Italia Viva, che si sono astenuti e se ne sono andati. Li giustifico. Avrei detto: “Non prendo parte a questa pagliacciata”». Poi l’attacco a Conte: « Ma come fanno? C’era lo stesso presidente del Consiglio in carica, che adesso decide anche a quale distanza dobbiamo stare, non poteva decidere anche allora? Fingiamo di essere persone serie».

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Ci sono 4 commenti

  1. ROSANNA ha detto:

    LEGNATE DI QUI, CALO DEI CONSERNSI DI LA’….. MA INTANTO IL GOVERNO NON GOVERNO (PERCHE0′ NESSUNO L’HA VOTATO COSA IGNOBILE) REGGE…. MATTARELLA COME SEMPRE FA FINTA DI NULLA E NOI CITTADINI ITALIANI SENTIAMO CORRERE GIU’ PER LA SCHIENA LA ROVINA…. MA QUANDO RIUSCIAMO A MANDARLI A CASA…..

  2. GIORGIO BORGATO ha detto:

    non c’è niente da fare . . chi possiede onestà intellettuale dice quel che pensa , chi invece non ce l’ha , dice quel che gli conviene .
    Sansonetti , Cacciari , Calenda . . mosche bianche che godono della mia stima . Con Calenda scenderei volentieri ad accordi di governo , gli altri dovrebbero sganciarsi dai loro carrozzoni .

  3. Giuseppe Rabitti ha detto:

    Diventare uomo politico è come diventare professionista in una disciplina, sono necessarie: preparazione di studio, capacità di comunicazione, consenso popolare.

  4. Anna Maria ha detto:

    Concordo totalmente con Cacciari anche se non sono di sinistra. Cacciari dimostra con le sue idee di essere una persona intelligente , obiettiva, equilibrata, non vergognosamente di parte , quella parte ovviamente corrotta e chiaramente corruttibile , quella parte politica che va dove spira il vento!

di Aldo Garcon - 26 Maggio 2020