Covid-19, le follie dell’egoismo europeo: bloccato alle frontiere pure un midollo osseo
Non solo mascherine e dispositivi di protezione. Nelle prime due settimane di marzo, la chiusura delle frontiere in Europa a causa della pandemia ha provocato anche il blocco di salvavita come il midollo osseo. A rivelarlo è il verbale della videoconferenza dell’Advisory Forum dell’Ecdc, riunitosi in via straordinaria il 17 marzo. In quella riunione, gli esperti dell’Ecdc, dell’Oms e dei Paesi membri si confrontarono sul da farsi. Affrontando i molti problemi che il rapido diffondersi del coronavirus stava provocando in Europa, tra i quali “la carenza di materiali da laboratorio” in “diversi Stati membri”, che impediva di effettuare test e tamponi su larga scala.
Il midollo osseo bloccato alla frontiera
Il verbale, consultato dall’agenzia di stampa Adnkronos, rivela che durante il vertice intervenne Frank Van Loock, epidemiologo della Commissione Europea. L’esperto avvertì la chiusura delle frontiere “ha creato molta confusione e problemi non solo per le merci, ma anche per trasporti medici essenziali come il midollo osseo, farmaci e dispositivi di protezione individuale”. “Di questo problema – chiarì – hanno parlato il 16 marzo, in un incontro audio, i ministri della Salute e i ministri dell’Interno” dell’Unione.
I danni di un’Europa in ordine sparso
Van Loock sottolineò anche che le misure ai confini interni dai vari Paesi furono adottate unilateralmente, senza coordinamento, in modo disordinato. Con alcuni Stati che hanno chiuso i confini per i flussi in entrata, altri per quelli in uscita. Più avanti nel corso dell’incontro, Loock sottolineò che “una grande minaccia al momento è il consiglio arrivato da più parti di guardare all’aumento dell’immunità di gregge. E di avere misure meno stringenti”. Loock “ha sottolineato – riferisce il verbale – che un simile consiglio mina tutte le azioni intraprese nell’Ue. E che i messaggi appropriati andrebbero trasmessi a tutti i livelli, incluso a livello Oms, per combattere questi messaggi dannosi”.