Crozza imita Zaia: «Noi dello Stato Veneto abbiamo l’igiene». E lui lo chiama per complimentarsi (video)
Crozza imita Zaia e il governatore del Veneto si complimenta, pur rilevando che l’accento non era del tutto azzeccato. Crozza ha fatto una parodia di Zaia insistendo su due affermazioni: il virus Covid che sarebbe artificiale e l’accusa ai cinesi di mangiare topi vivi.
Il presidente del Veneto l’ha presa a ridere. “Ho cercato Crozza per complimentarmi, ma aveva la segreteria”.
Se dovesse dare un giudizio da scuola, Zaia direbbe: “Si è impegnato, ma può fare di più” più che altro sul “trucco” e sull’accento. “L’accento era un misto bergamasco e veneziano – ha continuato – può impegnarsi di più sulla dizione e mi propongo di fargli un corso di dizione”. “E’ ovvio – ha concluso – che Crozza è un grande artista: mi ha coglionato e mi coglionerà all’infinito, ma è apprezzabile il lavoro che fa finché resta nel rispetto delle persone e la sua è una trasmissione di satira”.
Grande Luca Zaia. Ci vuole ben altro per scalfire la sua immagine che uno come Crozza.
A parte le frequesti volgarità e banalità di una satira applaudite da un pubblico divertito che applaude sempre e comunque, il Crozza “graffia” sempre in una unica direzione. Per altre strade non ha fantasia ne creatività.
Bravissimo Crozza, ma l’accento non è veneto!