“Fu legittima difesa”: archiviata l’indagine contro la 20enne che uccise il padre violento

27 Mag 2020 16:59 - di Redazione
padre

Fu legittima difesa. Il Gip di Tivoli ha archiviato l’indagine a carico di Deborah Sciacquatori, la 20enne che il 19 maggio del 2019, a Monterotondo Scalo, uccise con una coltellata il padre dopo l’ennesima lite in famiglia. L’uomo, ubriaco, aveva aggredito la ragazza, la madre e la nonna. Il giudice ha quindi concordato con la linea della Procura guidata da Francesco Menditto.

Una “inequivoca ricostruzione dei fatti”

“Non vi è dubbio alcuno – si legge in una nota della Procura – sulla base dell’inequivoca costruzione dei fatti, che la ragazza si sia trovata di fronte a un pericolo imminente e attuale per la sua vita; per quella della madre; per quella della nonna. Un pericolo derivante dall’escalation violenta della vittima, iniziata all’interno dell’appartamento e proseguita dopo aver interrotto la fuga delle donne e averle affrontate e aggredite”.

Tutti sapevano delle violenze del padre

A Monterotondo tutti erano a conoscenza delle violenze di Lorenzo Sciacquatori e lo stesso sindaco, Tonino Lupi, spiegò che si trattava di una situazione molto complessa, all’attenzione dei servizi sociali del Comune. In base a quanto ricostruito dagli inquirenti “la ragazza, terrorizzata per le aggressioni ai suoi danni e a quella di parenti, comprensibilmente e istintivamente ha prelevato il pugnale, di certo non immaginando di usarlo o tentando piuttosto di scappare di casa. Solo successivamente, cioè nel momento in cui vede in pericolo imminente la vita della madre e di se stessa compie il gesto solo per minacciare. Siamo, quindi, in presenza si una difesa proporzionata all’offesa”, conclude la nota della Procura di Tivoli.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *