Effetto lockdown: a Roma cinghiale dà la caccia a un passante (video)
“A Roma puoi pure sopravvivere al virus. Ma poi devi vedertela col cinghiale”. Nel video che sta circolando in queste ore sui Social, un cinghiale dà la caccia a uno spaventatissimo passante.
Effetto della quarantena. Se in Calabria si vedono gli squali a riva, se a Venezia spuntano le meduse, nella Capitale la fanno da padroni i cinghiali. Soprattutto a Roma Nord, dove gli animali selvatici sono sempre più intraprendenti. In questo caso, il video è stato postato dal giornalista e scrittore Salvatore Dama e la sequenza è particolarmente divertente. Un signore cerca di trovare scampo da un cinghiale che lo ha puntato. L’autore del video cerca di tranquillizzare il passante, spiegandogli che “è una femmina” e che per questo motivo dovrebbe essere innocua. Il finale del video non è noto. Si spera, però, che animale e passante siano ancora in buone condizioni.
Il video del cinghiale che “caccia” un uomo
Oggi il cinghiale, lunedì la volpe sul Raccordo
Ogni giorno un animale selvatico fa capolino nelle cronache cittadine. Lunedì scorso, gli agenti della Polizia Stradale di Settebagni hanno soccorso sul Raccordo Anulare una volpe. L’animale era rimasto ferito agli arti posteriori a causa di un investimento. In tutto il mondo, alla riduzione delle attività umane dovuta al cosiddetto lockdown, gli animali hanno reagito esplorando le zone urbanizzate.
Roma come una discarica, gli animali imperversano
Per evitare l’invasione degli animali selvatici, la Raggi ha disposto un piano di abbattimento programmato dei cinghiali, nella riserva naturale dell’Insugherata, a Roma nord. Gli animalisti si sono fatti sentire criticando il provvedimento. “Per evitare che i cinghiali si spingano nel tessuto urbano, si dovrebbe piuttosto prestare maggiore attenzione alla gestione dei rifiuti, visto che vicino ai cassonetti o ai bordi delle strade campeggiano spesso vere e proprie discariche. Convivere con gli animali selvatici non è facile, ci vogliono impegno e programmazione. In questo caso sono mancate entrambe”. Come al solito, quando si parla di Raggi e dei grillini.
buon giorno, abito in collina ad Imperia, i cinghiali come si suol dire “mi entrano in casa”e non ci temono più anche perchè non sono più cinghiali ma porcastri imbastarditi. In liguria abbiamo già avuto guai e almeno un morto…sul fatto che le femmine non attacchino (soprattutto quando hanno i piccoli) mi informerei maggiormente. L’unico lato positivo che sono anche insettivori ma non mangiano abbastanza “grillini”….che facciano schifo anche a loro?
la povera cinghialetta voleva solo giocare e magari rimediare qualche carezza: probabilmente, essendo giovane, ignorava l’esistenza dei teste di cavolo che maneggiano fucili….
Il video non sembra essere piu’ disponibile, ma a giudicare dalla foto, il tizio sul muretto non e’ assolutamente al sicuro: per il cinghiale raggiungerlo e’ uno scherzo, e se non l’ha fatto vuol dire che era particolamente di buon umore. Porti una candela a S: Francesco, patrono degli animali…
MA CHI E’ IL CRETINO CHE DICE CHE UNA SCROFA DI CINGHIALE E’ INNOCUA??? Se c’e’ un animale CATTIVO FINO ALL’INVEROSIMILE, pur di proteggere la propria cucciolata, E’ PROPRIO LA SCROFA!
E quanto al “convivere” credo che una volta tanto la Raggi ne abbia detta una giusta! Se gli “animalisti” non lo sanno, gli ricordo io che UNA CUCCIOLATA E’ DI ALMENO UNA DECINA DI INDIVIDUI, LA MAGGIORANZA DEI QUALI RAGGIUNGERA’ L’ETA’ ADULTA. I gatti randagi figliano di meno, muoiono di piu’ e sono molto meno pericolosi.