Enrico Letta e il tweet che fa sganasciare la rete. Vuole fare l’anglofono e scivola sulla polluzione…

3 Mag 2020 17:41 - di Redazione

La mania degli inglesismi ha giocato un brutto scherzo a Enrico Letta. L’ex presidente del consiglio ha postato un tweet lo scorso 1 maggio che ha lasciato assai perplessi i suoi followers: “Le frontiere non hanno bloccato il virus. Così come la polluzione e altri fenomeni che cambiano le nostre vite. Entriamo in un tempo in cui #tuttidipendiamodatutti. E in cui collaborare è fondamentale. Ne parlo alla Rivista dei Gesuiti @americamag”. Il bello è che il tweet appare sopra una foto in cui Letta è in compagnia del Papa e ridono insieme.

Ora, l’unica spiegazione, che ha suscitato non poca ironia sulla rete, è che Letta abbia voluto italianizzare il termine inglese “pollution” inciampando in quello italiano “polluzione”, che vuol dire ben altra cosa. Sta ad indicare infatti l’eiaculazione notturna involontaria. Ovviamente i commenti ridanciani non potevano mancare. Ha scritto un utente: “Enrico, dai una ripassata alla lingua: “polluzione” (eiaculazione involontaria) in italiano non è la traduzione di “pollution” (che, in lingua inglese, significa inquinamento). Inoltre ricordati che le frontiere non le hanno proprio chiuse quando era il momento di farlo”.

Non è la prima volta che Enrico Letta, dall’alto della sua cultura umanista, se ne esce su twitter con uno svarione da far impallidire. L’ultima volta era toccato all’imperatore Claudio, da lui definito primo imperatore “straniero” mentre era romano solo che nato a Lione. Letta aveva tra l’altro insistito sul punto, facendo solo una mezza marcia indietro: “Alzo le mani. L’imperatore Claudio veniva da fuori ma era cittadino romano. Hanno ovviamente ragione gli esperti di storia che sono intervenuti. Non potrò invece mai dar ragione a chi ne ha profittato per dire la qualunque sui concetti di #straniero, di #razza e di #integrazione”.  Evidentemente, quando parla di frontiere, Letta non può fare a meno di impappinarsi e di confondersi. A volte facendo errori storici da matita blu, a volte facendo semplicemente ridere. 

Commenti

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  • Francesco 4 Maggio 2020

    E’ un fatto endemico, tipico dei rappresentanti della sinistra, quello di esibire perle di pseudo cultura “internazionale” dal basso della loro squallida sottocultura. E comunque nella fattispecie data anche la loro limitata attività sessuale, tra scarsità di salute in generale, assenza di igiene e fantasia inesistente madre Natura ha concesso loro l’eiaculazione spontanea (notturna) così almeno scaricano parte del loro livore e del loro veleno contro gli Italiani. Se esistesse in Italia (ma spero arrivi) un articolo del Codice Penale che condannasse il reato di “ITALIOFOBIA” il 99% dei squallidi e beceri rappresentanti della sinistra sarebbe dietro le sbarre.