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Fratelli d’Italia al governatore Emiliano: “Più tamponi per chi rientra in Puglia da altre regioni”

Fratelli d’Italia al governatore Emiliano: “Più tamponi per chi rientra in Puglia da altre regioni”

Politica - di Redazione - 4 Maggio 2020 - AGGIORNATO 5 Maggio 2020 alle 09:38

Scendono sotto il numero di 10 i nuovi casi positivi al coronavirus oggi in Puglia. Ma si abbassa notevolmente anche la quota dei test. Si registrano anche 5 decessi mentre ieri erano stati 2. Sono i dati del bollettino epidemiologico quotidiano resi noti dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro.

Tamponi, l’appello di FdI a Emiliano

Fratelli d’Italia chiede al governatore di aumentare i controlli. “In vista dei rientri in Puglia da altre regioni, chiediamo al presidente  Emiliano di intensificare la rete dei controlli. E di disporre  che il personale sanitario effettui i tamponi. Agli arrivi sia degli autobus sia dei treni. Inoltre, che i sindaci possano recepire dalle compagnie di trasporto l’elenco dei passeggeri che arriveranno”. Lo affermano i consiglieri regionali pugliesi di Fratelli d’Italia Erio Congedo, Giannicola De Leonardis, Luigi Manca, Renato Perrini, Francesco Ventola e Ignazio Zullo.

”Bisogna – aggiungono – che i cittadini collaborino e che si segnalino autonomamente alle autorità sanitarie. Ma un ulteriore controllo eviterebbe dimenticanze o difficoltà nell’autodenunciarsi. Questa misura – prosegue la nota – garantirebbe l’osservanza delle ordinanze regionali e comunali. E scongiurerebbe un nuovo aumento della curva dei contagi nella nostra regione. Ci pervengono poi richieste  di chi, vivendo e lavorando fuori regione, e non potendo permettersi il regime di quarantena in Puglia perché costretto a rientrare al proprio domicilio, vorrebbe poter incontrare anche per pochissimi giorni i propri familiari. Stessa richiesta per il caso inverso. Per questi sarebbe opportuno pensare ad una deroga e auspichiamo che il presidente Emiliano sia sensibile al tema”.

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di Redazione - 4 Maggio 2020