Fratelli d’Italia e Farefuturo: subito una legge speciale per il turismo. Conferenza web di Urso
Una legge speciale per per consentire al settore del turismo e alberghiero di poter ripartire. Questa la linea illustrata da Adolfo Urso, responsabile del settore Impresa di Fratelli d’Italia. Che ha organizzato una riunione web con i protagonisti del sistema Veneto. In collaborazione con la Fondazione Farefuturo. Si tratta del secondo appuntamento di approfondimento con il sistema produttivo. Dopo quello realizzato con grande successo nella scorsa settimana riguardante il sistema industriale. Domani è in programma una analoga web conference sul sistema agricolo e alimentare. Sempre con al centro il focus sul Veneto. Parteciperanno tra gli altri il presidente di Confagricoltura, Massimo Giansanti, e quello di Federalimentare, Ivano Vacondio.
Urso: subito una legge speciale per il turismo
Centinaia gli operatori e i responsabili delle associazioni del settore e delle filiere produttive collegati nella piattaforma Zoom per quasi tre ore. In un confronto serrato con parlamentari nazionali e consiglieri regionali di Fratelli d’Italia.
Nella sua relazione introduttiva, Urso ha sollecitato gli operatori a confrontarsi sui provvedimenti del governo. E su quelli che invece loro ritengono assolutamente necessari per salvare il settore portante della economia veneta e italiana. “Quello che ci ha salvato dalla lunga recessione del 2008 e che ha contribuito in maniera predominante in questi anni alla ripresa del Pil. Ma che oggi è proprio quello maggiormente colpito dalle conseguenze del coronavirus”.
Sono intervenuti i principali attori veneti del settore ed alcuni rappresentanti nazionali, Massimo Caputi, presidente nazionale di Federterme, Antonello De Medici, vicepresidente nazionale Federturismo. Mario Michielli, presidente regionale Federalberghi, Costanzo Iannotti Pecci, presidente onorario Federturismo. Grande attenzione ha suscitato attenzione l’intervento di Sandro Pappalardo, consigliere nazionale Enit.
Limitare lo strapotere delle multinazionali del booking
La legge speciale dovrebbe consentire di porre in un quadro organico tutto quello che appare necessario per salvare il settore. Con particolare attenzione anche alla formazione e alla innovazione. E alla normativa per limitare lo strapotere delle multinazionali del booking. Come previsto proprio da un disegno di legge già presentato dal senatore di FdI. Dovrebbe anche fornire la necessaria liquidità. Non solo sotto forma di prestiti ma soprattutto di risorse a fondo perduto. Attingendo al Recovery bond, che ad avviso degli intervenuti dovrebbe avere un specifico fondo per il settore turistico alberghiero. Per Massimo Caputi importante è che il provvedimento rinnovi la 388 sul credito di imposta anche solo appunto per le imprese del turismo.
Le lacune dei decreti del governo
Tanti hanno criticato il governo che sinora non ha fornito direttive chiare su come riaprire gli esercizi. Non ha ritenuto di dichiarare lo stato di crisi del settore. E non pone sufficiente attenzione alla urgenza dei provvedimenti. In molti hanno fatto notare come il decrero liquidità non abbia sinora sortito nessun effetto pratico. Neppure il decreto aprile contiene efficaci misure a sostegno del turismo. Perché l’eventuale “bonus” avrebbe dovuto essere configurato come aiuto diretto alla imprese. Urso ha inoltre sollecitato un< nuova normativa sui “voucher”. E la possibilità per le imprese di usufruire di un “bonus” pari all’80 per cento di quella destinato alla cassa integrazione per i dipendenti al lavoro. Occorre anche l’impegno concreto del governo in sede europea. Per evitare che ci siano accordi bilaterali che escludano l’Italia dal flusso turistico europeo.
Serve chiarezza sulle norme per riaprire
Di questo rischio ha parlato l’assessore regionale del Friuli, Fabio Scoccimarro, che ha denunciato l’inadempienza dell’esecutivo nazionale. In apertura del meeting è intervenuto anche il sindaco di Verona, Federico Sboarina. Collegato anche il sindaco di Vicenza Rucco. Che ha evidenziato quanto importante sia la città scaligera quale piattaforma turistica veneta con la sua Fondazione Arena e la Fiera di Verona. Ha reclamato soprattutto chiarezza sulla normativa sanitaria di protezione a cui i cittadini dovranno adeguarsi e gli enti locali agire.
Di rilievo anche l’intervento conclusivo dell’assessore, Elena Donazzan, che insieme con Enoch Soranzo di Padova, Daniele Polato di Verona e Raffaele Speranzon di Vicenza hanno promosso l’evento ideato da Urso . Che ha visto la partecipazione di tanti e qualificati protagonisti. Da Matteo Marzotto, già presidente Enit, che ha evidenziando lo stretto rapporto tra turismo e made in Italy. Al professor Bagnoli della Cà Foscari, da Monica Soranzo, presidente Federalberghi Padova a Paolo Arena, presidente Aeroporto di Verona. E ancora Carlo De Simone, di European Brokers, Valeria Arzeton, Zed Live Concerti. Aldo Buja, albergatore di Abano Terme, Luca Serra, in rappresentanza del Concave di Venezia. Eliana Avenelli di Abbav, Massimiliano Schiavon, presidente Its Turismo.
Donazzan: non trascurare formazione e innovazione
Donazzan ha illustrato l’importanza del suo assessorato nel campo della formazione e della innovazione. In collegamento molti attori del sistema produttivo ed esponenti degli enti locali. Tra questi Silvio Giovine, assessore al Turismo di Vicenza, Maddalena Morgante di Verona. Tommaso Razzolin, assessore al turismo di Valdobbiadene, Stefano Amodeo, assessore al turismo Bassano del Grappa. Isi Coppola di Veneto Sviluppo, Maika Canton, consigliere comunale di Venezia, Emanuele Boareto, Federalberghi Terme di Padova. Claudio Scarpa, direttore di Ava Venezia, Lorenza Lain, vicepresidmete Ava Venezia. Luciano Gambardo, presidente Consorzio promoveneto Murano, Paolo Artello, presidente Consorzio promozione del Garda. Francesco Olivetti, presidente Bassano viaggi, Giorgio Bellemo, presidente Ascot. Rudy Toninato, armatori e navigazione fluviale, Marco Gittardo, direttore Associazione Albergatori Terme. Paolo Terrinoni di Alpitour, Graziane Debellini, presidente Serenissima ristorazione. Gianmarco Russo, Veneto Sviluppo. In collegamento anche Gianluca Caramanna, responsabile nazionale Turismo di Fratelli d’Italia. Che collaborerà con Urso alla stesura delle proposte da portare in sede nazionale. Ringraziamenti di tutti allo staff di “regia” dell’evento composto da Matteo Gelmetti, Tommaso Tommasi e Marco Bracaglia.