Gli artisti che ci fanno divertire… Ruggeri stronca Conte dopo la frase infelice sulla cultura (video)
Giuseppe Conte scivola sugli artisti trattati come giullari e Enrico Ruggeri lo bacchetta. Ma nonsolo lui. Ha destato risentimento la frase detta da Giuseppe Conte durante la presentazione del decreto “rilancio”. Ha detto Conte: “La cultura, non dimentichiamo questo settore, abbiamo un occhio di attenzione per i nostri artisti che ci fanno tanto divertire e appassionare, per gli iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo che abbiano versato almeno 7 giorni di contributi nel 2019 arriverà un indennità di 600 euro anche per aprile e maggio e creiamo anche un fondo cultura con 50 milioni di euro per il 2020 finalizzato a promuovere investimenti e altri interventi per la tutela, fruizione e valorizzazione e digitalizzazione del patrimonio culturale”.
La cultura come pure intrattenimento? C’è chi non ci sta. Come Enrico Ruggeri che su Twitter scrive: “Gaber, Jannacci, Faletti. Tre signori che ci hanno ANCHE fatto divertire. E molto: ma c’era tanto di più. Una frase così volgare l’avrebbero seppellita sotto a un altro sorriso“.
“So’ contenta che facciamo tanto divertire e appassionare, ma ricordati che senza sto intrattenimento placa emozioni c’era la guerra civile sotto casa” ha commentato l’attrice Carolina Crescentini.
E Sgarbi parla di “offesa profonda e irrispettosa per una categoria che più di ogni altra sta subendo gli effetti di una politica scellerata“. Persino Matteo Orfini prende le distanze: “Sono anni che facciamo una certa fatica a spiegare che gli artisti sono prima di tutto dei lavoratori, e non gente che ‘ci fa tanto divertire'”.
Da ricordare che la sinistra imbastì un vero tormentone (peraltro giustificato) sulla frase infelice di Giulio Tremonti: “Con la cultura non si mangia”. Nel caso dell’uscita del premier Conte, invece, pare che si siano un po’ distratti.