Gli operatori del Turismo in piazza a Napoli. FdI: “Settore più penalizzato di altri”
Questa mattina nella centralissima piazza Plebiscito a Napoli si è svolta la protesta degli operatori del Turismo. E’ il settore che più di altri rischia di essewre completamente trascurato e dimenticato dopo la pandemia. Né dà notizia il sito di informazione campano Anteprima24.it. “Tanti i manifestanti che hanno preso parte alla manifestazione autorizzata, organizzata dalle associazioni Adv Unite e Aidit Campania, entrambe associazioni di categoria delle agenzie di viaggi”.
Il turismo completamente dimenticato dal governo
“Rappresentiamo l’altro turismo – dice Cesare Foà presidente delle due associazioni – quello completamente dimenticato dal Governo, motivo per cui oggi siamo in piazza”. “Per portare all’attenzione del prefetto – continua Foà – abbiamo invitato all’evento tutte le sigle associative. Oggi in pizza ci sono guide turistiche, ristoratori ed anche gli imprenditori che lavorano nel turismo.
“A noi non è giunta nessuna disposizione di alcun tipo”
Il nostro obbiettivo è rimanere aperti e dare lavoro ai nostri dipendenti, che per alcuni sono come famiglie. Non abbiamo disposizioni nemmeno su come fare la sanificazione e quali sono gli impegni minimi. Ora tutte queste cose le stiamo mettendo per iscritto Regione per Regione. C’è un silenzio imbarazzante delle istituzioni. Questo mi accappona la pelle si parlava di fondi perduti, ma non abbiamo avuto nessuna liquidità che a noi serve immediatamente” ha concluso.
Turismo: bus e agenzie di viaggio i più colpiti
Da parte sua l’esponente di Fratelli d’Italia Luciano Schifone ha commentato. “Fratelli d’Italia accanto alle categorie del settore Turistico. Le proteste degli autisti di Bus turistici e oggi degli agenti di viaggio sono il segno di una sofferenza dolorosa che è stata trascurata dal Governo e dalla Regione. È chiaro che queste due categorie sono quelle più in difficoltà nell’ambito di un settore già di per sé in crisi per l’emergenza covid19.
Occorre uno sforzo suppletivo delle istituzioni
Viaggi e trasferimenti di gruppo saranno gli ultimi a ritrovare una agibilità precrisi. Ma non sono stati assolutamente presi in considerazione, mentre al contrario occorre uno sforzo suppletivo delle istituzioni per sostenere queste piccole aziende altrimenti destinate alla chiusura definitiva. Per questo Fdi chiede per il settore delle Agenzie e del trasporto turistico siano previste delle misure mirate di maggiore estensione temporale che permettano di superare un periodo di crisi che sarà certamente maggiore di quello necessario per il riavvio delle altre imprese”.