Gong – Oriental Attitude – Milano
20 Mag 2020 0:01 - di Redazione
Gong – Oriental Attitude
Corso Concordia, 8 – 20129 Milano
Tel. 02/76023873
Sito Internet: www.gongmilano.it
Tipologia: cinese
Prezzi: pasta e riso 13/28€, dim sum 6/18€, secondi di pesce 22/33€, secondi di terra 17/65€, dolci 12€
Giorno di chiusura: mai
Giorno di chiusura: mai
OFFERTA
Ecco un ristorante che sembra pensato apposta per far cambiare idea a coloro che pensano che la cucina cinese sia fatta solo di riso alla cantonese, wonton fritti, pollo alle mandorle e poco altro, magari cucinati anche in modo approssimativo. Il menù di Gong, ovviamente, si rifà a quella tradizione, ma la travalica e la rende più elegante e raffinata, con piatti belli non solo a vedersi, ma buoni anche da mangiare e dove gli ingredienti di culture gastronomiche diverse sono mixati per un risultato unico ed equilibrato. La carta è molto ampia e comprende anche tre menù degustazione da 65, 90 e 120 euro, tutti con bevande escluse; delle chiare e semplici icone, poi, specificano se il piatto è adatto ai celiaci, ai vegetariani, se è piccante e se contiene frutta secca. Dopo le croccanti e gustose nuvole di gamberi servite come snack iniziale, abbiamo assaggiato un crudo di ricciola del Pacifico affumicato sotto una cupola di vetro, servita con insalata di crescione e gocce di salsa di soia e pepe rosa, dalle carni sode e piacevolmente profumate dall’affumicatura che si sprigiona al tavolo quando viene tolto il coperchio di vetro. Dalla sezione di dim sum abbiamo scelto l’ottimo mix che ci ha permesso di assaggiarne ben cinque tipologie diverse: raviolo al vapore in pasta di zafferano ripieno di maiale char sui e tartufo, raviolo al vapore al nero di seppia farcito di calamari, bambù e curry, raviolo alla barbabietola rossa con ripieno di king crab, punte di asparagi e uova tobiko nero, e raviolo ripieno di verdure. Tra i piatti di pesce abbiamo optato per i gamberi spicy con verdure e anacardi, avvolti da una cupola di patate croccante, in modo tale da mitigare la piccantezza del piatto. In chiusura il citrus garden, ovvero un delizioso semifreddo al limone, lime e arancia, con agrumi semicanditi e crumble di pistacchio.
Ecco un ristorante che sembra pensato apposta per far cambiare idea a coloro che pensano che la cucina cinese sia fatta solo di riso alla cantonese, wonton fritti, pollo alle mandorle e poco altro, magari cucinati anche in modo approssimativo. Il menù di Gong, ovviamente, si rifà a quella tradizione, ma la travalica e la rende più elegante e raffinata, con piatti belli non solo a vedersi, ma buoni anche da mangiare e dove gli ingredienti di culture gastronomiche diverse sono mixati per un risultato unico ed equilibrato. La carta è molto ampia e comprende anche tre menù degustazione da 65, 90 e 120 euro, tutti con bevande escluse; delle chiare e semplici icone, poi, specificano se il piatto è adatto ai celiaci, ai vegetariani, se è piccante e se contiene frutta secca. Dopo le croccanti e gustose nuvole di gamberi servite come snack iniziale, abbiamo assaggiato un crudo di ricciola del Pacifico affumicato sotto una cupola di vetro, servita con insalata di crescione e gocce di salsa di soia e pepe rosa, dalle carni sode e piacevolmente profumate dall’affumicatura che si sprigiona al tavolo quando viene tolto il coperchio di vetro. Dalla sezione di dim sum abbiamo scelto l’ottimo mix che ci ha permesso di assaggiarne ben cinque tipologie diverse: raviolo al vapore in pasta di zafferano ripieno di maiale char sui e tartufo, raviolo al vapore al nero di seppia farcito di calamari, bambù e curry, raviolo alla barbabietola rossa con ripieno di king crab, punte di asparagi e uova tobiko nero, e raviolo ripieno di verdure. Tra i piatti di pesce abbiamo optato per i gamberi spicy con verdure e anacardi, avvolti da una cupola di patate croccante, in modo tale da mitigare la piccantezza del piatto. In chiusura il citrus garden, ovvero un delizioso semifreddo al limone, lime e arancia, con agrumi semicanditi e crumble di pistacchio.
AMBIENTE
La grande sala si articola in più spazi separati da pannelli che riproducono dei gong giganti; l’atmosfera è curata ed elegante, la luce soffusa e i tavoli ben apparecchiati con bacchette di metallo.
SERVIZIO
Cortese e preciso.
Recensione a cura di: Milano de La Pecora Nera – ed. 2020 – www.lapecoranera.net