Lazio, risalgono i casi. A Roma palazzina isolata. D’Amato: trattate parenti e amici come positivi
Dopo giorni in cui i contagi erano in stabile discesa, oggi a Roma si registrano 32 casi nelle ultime 24 ore (ieri erano 15). 50 in tutto il Lazio (ieri erano 32). Un numero che torna a salire e che preoccupa l’assessore alla Salute Alessio D’Amato. Dato controbilanciato dalla buona notizia della guarigione, a Rieti, di una nonnina di 104 anni.
“Oggi-afferma D’Amato – registriamo un dato di 50 casi positivi nelle ultime 24h, e di questi 18 sono legati ad un cluster di quattro nuclei familiari posti in isolamento nella Asl Roma 1 e causato dalla partecipazione ad un funerale. Dobbiamo porre molta attenzione nei comportamenti individuali soprattutto con parenti ed amici e agire sempre pensando di avere di fronte potenziali positivi”.
Su Romatoday si spiega che i quattro nuclei familiari in isolamento si trovano a Roma Nord (Asl Rm 1). Qui è stato necessario istituire una microzona rossa. “In particolare – leggiamo sul sito – ad essere dichiarata zona rossa, è stata una palazzina multifamiliare che si trova a Prima Porta, in un’area isolata di campagna nel territorio del XV Municipio. Secondo quanto si apprende i quattro nuclei familiari erano stati autorizzati a partecipare ad un funerale di un congiunto morto per altre patologie non riconducibili al Covid19. Possibile che alle esequie abbia partecipato una persona positiva al Covid ma asintomatica. Celebrati i funerali alcuni familiari hanno accusato sintomi influenzali, per poi essere sottoposti ai test che hanno indicato la presenza di 18 positivi in totale”.