Meloni: “In catene non c’è libera conversione. Il governo stani buca per buca i carcerieri di Silvia Romano”
“Per rispetto della nostra civiltà e della sofferenza di Silvia Romano io mi aspetto che il governo italiano vada a stanare casa per casa, buca per buca i carcerieri di questa ragazza. Gli infami fondamentalisti e terroristi islamici che pensano si poter convertire a forza interi popoli e migliaia di donne”. Giorgia Meloni interviene sul tema tanto dibattuto della conversione della giovane cooperante finalmente liberata dopo un anno e mezzo di prigionia. La leader di FdI lo fa tenendosi ben lontana dalle tifoserie, dall’indegno derby sulla pelle di Silvia cui si è assistito dal momento in cui la ragazza si è affacciata sulla scaletta dell’aereo che l’ha riportata a casa. Lo fa “da donna”, “da madre”, da italiana che ha “sofferto nel confrontare le foto di Silvia Romano che partiva per il Kenya con quelle di Silvia Romano che rientrava con addosso la divisa islamista che i terroristi di Al Shabaab fanno indossare alle loro donne”.
“Le scelte libere le fanno le persone libere”
Lo fa da politica, riconoscendo il vero messaggio che c’è dietro quel velo verde indossato da Silvia. “Ho sofferto – spiega Meloni in un video postato sulla sua pagina Facebook – perché rappresentano il segno di una sottomissione“. “Si dice che Silvia Romano si sia convertita liberamente, ma le scelte libere le fanno le persone libere. Le persone che sono in catene difficilmente fanno delle scelte libere“, ricorda la leader di FdI, denunciando, “perché ho il dovere di farlo”, che “la pratica di rapire giovani donne ai fini della loro conversione è particolarmente in voga in certo mondo fondamentalista”.
Meloni al governo: “Ora si stanino i carcerieri di Silvia”
Meloni sottolinea che questo succede abitualmente in nazioni come la Nigeria, la Siria, l’Iraq, la Somalia. Lì, ricorda, “alle donne eretiche viene messa davanti la possibilità di essere trasformate in schiave e successivamente essere uccise o di convertirsi“. E allora la conversione di Silvia Romano non può essere derubricata solo a una libera scelta personale. Impone un sussulto di dignità da parte della “nostra civiltà” e dei valori che incarna. “Mi aspetto – conclude Meloni – che il governo vada a stanare buca per buca i carcerieri di questa ragazza”.
Sono d’accordissimo con Giorgia Meloni,
Grande Donna.
Il nostro infingardo Governo non “stanera’ “, proprio nessuno.
In altra epoca non avrebbero osato.
Politici e popolo immemore della nostra passata grandezza.
D’ Accordissimo con Giorgia Meloni.
Grande Donna.
Il nostro infingardo Governo non “stanera'”, proprio nessuno.
Politici e popolo immemore della nostra passata grandezza.
La Sig.ra On.le Meloni ha perfettamente ragione. Inoltre, lo Stato Italiano dovrebbe far carico alla famiglia Romano di quei quattro milioni pagati per il riscatto. Ciò serva come lezione ai signori Romano e figlia: se le vuole apostatare – non convertirsi: apostatare – al Cristianesimo (religione di gioielli e diamanti) per l’islam (religione di pietre matte), padronissima. Ma lo faccia a spese sue, non a carico della comunità nazionale, molti dei quali devono fare acrobazie per unire il pranzo con la cena (nonché a volte anche la colazione del mattino!). Il loro comportamento trova solo una definizione: FURTO!
Ma siamo sicuri che Silvia Romana il “rapimento” lo abbia favorito inconsapevolmente e altrettanto incosapevolmente si sia convertita all’islam? Comunque ci sono lati oscuri nella vicenda del rapimento e credo che non sia il caso di trarre conclusioni affrettate pro e contro Silvia Romano.
Condivido l’intervento di Giorgia Meloni. Un primo passo sarebbe quello di conoscere tutta la verità sulla vicenda. Illusione !
Anche il momento del ritorno e lo sfruttamento mediatico è significativo
Io invece direi basta co’ ‘sta Silvia Romano. Ha avuto anche troppa evidenza da parte di tutti (e soprattutto dal governo che è andato in massa a riceverla all’aeroporto manco fosse una eroina di guerra o un capo di Stato, con la mascherina bianco rosso e verde, manica di buffoni!). Stendiamo un velo pietoso. A noi poi non interessa nulla se si è convertita, spontaneamente o no: sono tutti affari suoi. Ci serva solo da lezione tutta la faccenda: italiana o no, se va a fare la volontaria con entità private, sono affari suoi non si possono dare soldi della comunità ai Jihadisti per gente sconsiderata (come le due ragazze in Libano) che fa il comodo suo. Vogliamo fare un confronto con Fabrizio Quattrocchi, vero eroe (ORA VI FACCIO VEDERE COME MUORE UN ITALIANO) e considerato come un delinquente? Vergogna assoluta al governo incapace.
Sinceramente sono rimasto sbalordito dal comportamento della sig.na Silvia Romano che, melo scendere dall’aereo è sembrata una persona che avesse vinto alla lotteria.
Sinceramente mi sarei aspettato che, almeno, non indossasse i panni di una donna islamica.
Quello che mi sorprende è: come mai se ha aderito all’Islam, c’è voluto tutto questo tempo per essere liberata?
Se fosse vero che è stato pagato un riscatto, che senso ha di affermare che ha aderito all’Islam con convinzione?
E adesso che farà: frequenterà i gruppi aderenti all’Islam?
Andrà a pregare insieme agli islamici?
E poi, questa è una domanda rivolta al nostro governo: possibile che per la sua libertà non è stato pagato alcun riscatto?
Se il governo italiano desse delle risposte rassicuranti in merito, farebbe solo il suo dovere di fronte ad una vicenda che mostra molti lati oscuri.
Forse il governo dovrebbe preoccuparsi di altro.
Vogliamo parlare dell’impennata dei suicidi?
Credo che vi siano altre priorità, peraltro, puntualmente disattese,
come quella di evitare che la gente ormai disperata si impicchi; demolisca il proprio locale a martellate (si cerchi il video online) ormai impossibilitato a portare avanti l’attività e via di questo claudicante passo!