Meloni replica al Foglio “Non sono antieuropeista. Brinderò al Recovery Fund quando vedrò i soldi”

30 Mag 2020 12:13 - di Redazione
Meloni

Giorgia Meloni non ci sta a passare per anti-europeista.  “Non è vero”. La leader di Fratelli d’Italia replica al Foglio per l’articolo intitolato “Meloni e il piano Soros”. E spiega come stanno le cose con un pezzo ospitato dal quotidiano. “Non siamo anti europeisti, Fratelli d’Italia sostiene un modello confederale di Europa. Alternativo a quello federalista, che appartiene da sempre al pensiero dei movimenti conservatori europei. Non a caso nel Parlamento europeo facciamo parte di Ecr”.

Meloni: festeggerò il Recovery Fund quando sarà vero

Parla anche del Recovery Fund salutato dal governo Conte come un grande successo, prima ancora dei negoziati. ”Se arrivassero miliardi all’Italia dalla Ue ne saremmo felicissimi. Altro che ‘periodo critico per i sovranisti’. Qualche difficoltà comunicativa, semmai, dovrebbe averla chi, abituato a plaudire a qualsiasi cosa provenga da Bruxelles, sosteneva che l’Europa già stesse facendo il possibile. Quando la presidente della Commissione Von der Leyen, a fine febbraio, disse che la Ue avrebbe stanziato 232 milioni per fronteggiare la crisi”.

“Dobbiamo attingere al Fmi”

E ancora: “Ricordo le critiche perché Fratelli d’Italia replicò dicendo che sarebbero serviti miliardi. Il Recovery Fund  è a oggi solo una proposta della Commissione. Dai dettagli e dai tempi incerti. Esulterò – scrive la Meloni – tipo Di Maio sul balcone di Palazzo Chigi, quando arriveranno soldi veri a famiglie e imprese”. La “possibilità di ricorrere ai Diritti speciali di prelievo del Fondo monetario internazionale è una mia intuizione particolarmente originale. Sono uno strumento per creare liquidità. Senza vincoli, da dare a tutti i 189 Stati membri in base alla propria quota di partecipazione al Fmi. Sono stati attivati più volte in passato, l’ultima nel 2009 per un importo di 200 miliardi di euro circa. Su impulso dell’allora presidente americano Barak Obama. Sei miliardi andarono felicemente all’Italia, altro che effetto stigma. Cos’è, se lo fa Obama è una cosa geniale, se lo propone la destra diventa una idiozia?”.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Nicolo' 30 Maggio 2020

    Giorgia, lo abbiamo capito tutti anche da casa che dovremo arrangiarci da soli.
    Quindi e’ ora di proporre la RIFORMA FISCALE con abbassamento della pressione fiscale per attrarre investimenti, tenere in piedi le nostre aziende, e le nostre famiglie, riassorbire al lavoro i disoccupati.
    Serve lo SCHOK FISCALE che anticipavi necessario gia’ lo scorso anno. Solo cosi’ ci si riprende. Servono soldi all’inizio ? Ci siano i BOT patriottici, quelli di cui usufruiscano i soli Italiani !!!