Migranti scatenati alla stazione Tiburtina: sassi e bottiglie di vetro contro la troupe Mediaset

19 Mag 2020 13:50 - di Redazione
migranti

Migranti scatenati a Roma. Un gruppo di extracomunitari ha aggredito alla stazione Tiburtina la troupe di Dritto e Rovescio. La trasmissione è condotta su Rete 4 da Paolo Del Debbio. Contro la troupe i migranti hanno lanciato sassi e bottiglie di vetro. Le telecamere Mediaset si trovavano nelle vicinanze della stazione Tiburtina per documentare lo stato di degrado della zona. Quando all’improvviso sono stati aggrediti da un gruppo di migranti. Il consigliere regionale della Lega Daniele Giannini si trovava giusto a passare da lì ed è riuscito a riprendere gli attimi successivi all’aggressione. Sul posto sono poi intervenuti la Digos, gli agenti del Reparto Volanti e del commissariato Sant’Ippolito. Nessuno è rimasto ferito. Un immigrato è stato fermato e portato all’Ufficio Immigrazione per l’identificazione.

Migranti scatenati alla Stazione Tiburtina, la vicenda

«Esprimo solidarietà alla troupe della trasmissione Dritto e Rovescio di Paolo Del Debbio per la vile aggressione subita». Giannini ha raccontato che la troupe si trovava lì «per testimoniare lo stato di degrado dell’area». Nella zona si trovavano «numerosi extracomunitari e sbandati di ogni sorta. Evidentemente, credono di essersi ritagliati una zona franca dove possono commettere qualsiasi sopruso e atto delinquenziale», ha scritto Giannini. «Addirittura per permettere un loro accampamento completamente abusivo, il capolinea della linea 548 è stato spostato. Non esiste più».

«Il tempo del buonismo è finito»

E poi ancora. «Finita la quarantena e con l’inizio della Fase 2 tornano in alcune zone della città bande di irregolari clandestini. Andrebbero espulsi immediatamente. E non lasciati al completo bivacco. O, peggio ancora, a tirare bottiglie di birra vuote nei confronti di chi fa informazione. Il tempo del buonismo è finito. È tempo di riaccendere le ruspe».

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