Ordinanza Regione Calabria annullata dal Tar. Capitano Ultimo: “Così uccidono la democrazia”

9 Mag 2020 18:11 - di Giovanni Pasero

“L’autoritarismo uccide la democrazia e il diritto all’autodeterminazione delle comunità. Il popolo si ama, non si domina. È solo oppressione”. Lo scrive su Twitter il colonnello Sergio De Caprio, alias Capitano Ultimo, assessore all’Ambiente della Regione Calabria, postando un articolo sull’annullamento da parte del Tar dell’ordinanza con la quale la governatrice della Regione Calabria, Jole Santelli, aveva consentito la riapertura di bar, ristoranti e agriturismi per il servizio all’aperto. Il ricorso contro il provvedimento era stato proposto dalla presidenza del Consiglio dei ministri la quale aveva sostanzialmente censurato la violazione delle competenze statali.

La sentenza del Tar della Calabria

Il Tar Calabria ha annullato, con una sentenza emessa nella camera di consiglio di questa mattina, il provvedimento del presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, nella parte in cui aveva consentito la ripresa delle attività di bar, pasticcerie, ristoranti, pizzerie e agriturismo con somministrazione esclusiva all’aperto.

Santelli: “Per il governo è un vittoria di Pirro”

“Prendiamo atto della decisione del Tar. Ma non nascondiamo il rammarico per una pronuncia che provoca inevitabilmente una battuta d’arresto ai danni di una regione che stava ripartendo dopo due mesi di lockdown. E dopo immensi sacrifici da parte dei cittadini”. Così la governatrice della Regione Calabria Jole Santelli.

“Poteva decidere solo la Consulta”

“Una scelta così importante spettava alla Corte costituzionale” spiega Santelli. “L’unico organo in grado di fare chiarezza sul rapporto tra governo centrale e Regioni. Valuteremo, pertanto, la possibilità di sollevare un conflitto di attribuzione davanti alla Consulta. Il Governo Conte, comunque, ha poco da esultare. Si tratta di una vittoria di Pirro. Calpesta i diritti dei cittadini, dopo che per 11 giorni l’ordinanza ha avuto validità. Per quanto mi riguarda, contesto con forza la decisione politica di impugnare l’ordinanza in esame e la volontà, da parte del Governo, di imporre le proprie decisioni con pervicacia e violando l’autonomia della Regione Calabria”.

Commenti

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  • fazio 10 Maggio 2020

    il lockdwon fino al 31 dicembre lo dovrebbe fare boccia consegnando il suo stipendio e campare solo con la cassa integrazione, mai arrivata, per capire cosa significa non avere i soldi per mangiare. Quando parla mi sembra come quella persona che vuole fare il gay con il culo degli altri.

  • Massimiliano Canu 10 Maggio 2020

    converrà organizzare un processo a questi signori che oggi si “inventano” tutte queste norme….un nuovo processo di Norimberga esovranno essere mandati al patibolo……almeno mediatico con tutti i loro collavorazionisti ministeri….vediamo se qualcuno avrà gli attributi per farlo…