Palamara, Salvini addita giornalisti e media complici che tacciono: “il silenzio degli indecenti”
Utilizza una frase ad effetto – “è il silenzio degli indecenti” – il leader della Lega, Matteo Salvini, per bollare il comportamento imbarazzato di alcuni media e giornalisti sulla grave vicenda delle intercettazioni e sul caso Palamara.
Dalle carte dell’inchiesta di Perugia su Palamara sono emersi attacchi pesantissimi a Salvini da parte di alcuni magistrati, tra i quali l’ex-presidente dell’Anm. Ma, soprattutto, un imbarazzante sistema di complicità fra alcuni giornalisti e alcuni magistrati, come Palamara. Un do tu des che umilia la stampa e la magistratura.
“Più delle frasi di Palamara – afferma Salvini – mi ha impressionato il silenzio vergognoso e complice dei media italiani”.
“Timidi trafiletti sui giornali, qualche secondo dei telegiornali”, riflette Salvini.
”Se le stesse parole (”Ha ragione, siamo indifendibili, ma il ministro va attaccato” è il senso, ndr) fossero state indirizzate a un ministro del Pd o del M5s – dice il leader leghista – oggi ci sarebbero processi, indignazione, speciali dei tg, caschi blu”.
“Trovo – accusa Salvini – che sia una complicità silenziosa. È una vergogna, ma ci sono abituato”.
Per il leader della Lega “il problema non è Salvini, ma il cittadino italiano. Che da oggi ha il diritto di pensare che non sarà giudicato in base alla legge. Ma in base alle simpatie e al colore politico”.
”Ringrazio La Verità per lo scoop a nome dei 20.000 innocenti passati per il carcere. Anche se quell’incapace del ministro Bonafede – ricorda Salvini – sostiene che in galera vanno solo i colpevoli”.
”La giustizia va riformata. E quando torniamo al governo ci concentriamo su questo”, promette il segretario leghista.
Una riforma che, ad avviso di Salvini, va fatta “per ristabilire i diritti degli italiani perbene”.
“Un anno fa due bambini di 11 anni sono stati falciati dal Suv guidato da un mafioso ubriaco e drogato. – ricorda il segretario della Lega – Al processo, la richiesta è di 10 anni. Significa che il colpevole fra tre anni è fuori. La vita di due bambini vale tre anni di pena? Mi sembra agghiacciante”.
“La riforma” della giustizia, assicura Salvini, “la organizzeremo con la magistratura e l’avvocatura“.