Pamela, incinta, curata con il plasma. E arrivano i Nas in ospedale. Lo pneumologo De Donno: non mi intimidite
Coronavirus, una donna incinta, Pamela, sta bene dopo la cura col plasma iperimmune all’ospedale di Mantova. Ma alle porte dell’ospedale hanno bussato i Nas: chiedono informazioni sulla cura. La terapia sperimentale è “somministrata fuori protocollo in ambito compassionevole”, precisa il direttore generale dell’Asst di Mantova, Raffaello Stradoni, sulla ‘Gazzetta di Mantova’, che riporta la notizia della richiesta del Nas.
La terapia con il plasma iperimmune, utilizzato in pazienti con Covid-19 in condizioni critiche, è diventata molto popolare sui social, suscitando diverse polemiche fra gli addetti ai lavori sulla sua efficacia.
“Il plasma iperimmune ci ha permesso di migliorare ancora di più i nostri risultati. È democratico. Del popolo. Per il popolo. Nessun intermediario. Nessun interesse. Solo tanto studio e dedizione. Soprattutto è sicuro. Nessun evento avverso. Nessun effetto collaterale”, rivendica su Facebook Giuseppe De Donno, direttore della Pneumologia del Poma, dove è stata condotta la sperimentazione. Uno studio alla ricerca di una cura per Covid-19 è portato avanti congiuntamente al Policlinico San Matteo di Pavia da marzo.
Sul caso della donna incinta trattata con il plasma iperimmune è “tutto in regola” per De Donno, che scrive: “Ho letto su qualche quotidiano che la mia oramai figlioccia, non avrebbe avuto i requisiti per ricevere il plasma. Beh, nei criteri di esclusione non è prevista la gravidanza – sottolinea – quindi amici, tutto ok. Lo dico perché un protocollo va rispettato, ma certo, quando fosse possibile salvare vite, concorderei con la deroga per uso compassionevole”.
Lo pneumologo sta utilizzando il plasma su un altro giovane paziente, sottoposto alla seconda infusione. “Il nostro giovane amico, come vi avevo anticipato, sta sorprendentemente bene. Così anche Pamela”, la donna incinta. “Se qualcuno crede di scoraggiarmi – scriveva De Donno sempre su Facebook qualche giorno fa, riferendosi appunto al giovane paziente – non ci riuscirà. Oggi, dopo l’infusione di plasma iperimmune, ormai amico mio, stai molto meglio. La febbre quasi scomparsa. Migliorata l’ossigenazione. Meno ore di ventilazione meccanica. Tutto come da protocollo. Non sempre riusciamo a salvare tutti. Ma il più delle volte sì. E se qualcuno volesse solo provare ad intimidirmi, dovrà risponderne alla sua coscienza. La mia è limpidissima”.
E qui la solita manfrina politica
Accertarsi che la cura sia efficace è importante, ma non scordiamoci che le lobby delle case farmaceutiche che producono vaccini, che i nostri politici devono comprare a suon di mazzette, non saranno molto contenti e faranno di tutto per boicottare.
Quindi esimio dottore tiremm’anz, non ti curar di lor ma guarda e passa.
Di professionisti con le palle non c’è ne sono molti.
Dobbiamo unirci tutti per sostenere De Donno, come dobbiamo unirci tutti per abbattere la cricca di Burioni e del pensiero unico come unico detentore di verità, i signori del Main stream servitori ben pagati dalle lobby,in questo caso quelle farmaceutiche, devono capire che Il popolo italiano è detentore del risparmio privato più alto d’Europa,e che tra poco useremo questo denaro in modo improprio per convincere fisicamente i signori di cui sopra a desistere dai loro sporchi intenti.
Ci vorrebbe una bella testimonianza di guarigione di questa donna per far star zitti gli scettici e chi vuole far passare al pubblico, notizie false, solo per evitare di perderci dei soldi l :-)!
Caro dottore non dia retta ha nessuno lei sá fare abbastanza bene il suo lavoro. Grande Dottore e 1000 grazie.
È la logica delle lobby infangare le meritocrazie, e ancor più è la logica degli Italiani inapaci e perversi .
Grazie dott. DE DONNO
Se si possono salvare vite sti cavoli dei protocolli la dovete fa finita
Una cosa è certa, Il dottor Giuseppe De Donno non è parente nè di Burioni nè di Zingaretti
Continuate così, e espandete questa cura facendola diventare effettiva per tutti i casi in cui è possibile la somministrazione, xké di cure farmacologiche e vaccini si parla fin troppo mentre le soluzioni più economiche vengono scartate, dato ke non fanno arricchire nessuno.
Spero ke questa cura si espanda a tutti gli ospedali xke da uno spiraglio di luce in questo momento buio
È ora di farla finita con la dittatura dei protocolli medici, molti dei quali spesso sono al servizio degli interessi delle farmaceutiche e della organizzazione crimínale chiamata OMS, che nemmeno permetteva ne il somministro di antinfiammatori, ne la realizzazione delle autopsie.
Italiani, difendiamo la nostra libertà ed incolumità e non permettiamo che vite umane siano sacrificate a causa dei protocolli dittatoriali.
Speriamo che i “nei secoli fedeli” lo siano soprattutto verso IL POPOLO ITALIANO e se hanno le mani legate per il dictat delle assurde normative contro il diritto alla difesa della vita umana e del popolo, ebbene il popolo dovrà difendersi, con ogni mezzo a disposizione, così come la Costituzione ne è garante!
Vergogna!!!!!!!!!
Stando a quanto si legge oggi 4 Maggio su vari giornali, il professor De Donno precisa che non vi è stato alcun intervento in ospedale dei NAs, ma solo una telefonata per avere chiarimenti. Da dove ha preso questa informazione, smentita dal medico , il Secolo?
Dottore avanti tutta per il bene della vita umana lei è un medico e fa bene quello che fa,
Domanda: chi muove i NAS non vuole che la gente guarisca ? Oppure vuole impossessarsi di successi altrui ?
Forza coraggio e amore vincono sempre
bravo dr.De Donno per la cura medica da Lei e dai Suoi portata avanti col plasma. Ovviamente le lobbies interne e multinazionali sono al lavoro per non perdere tanti fondi connessi a ricerca vaccini ed utilizzi di farmaci per contrastare il coronavirus. Il caso del vaccino di Sabin antipolio, che non venne non ceduto dallo scienziato alle multinazionali ma donato al mondo gratuitamente ne è la riprova !! e Sabin non ottenne mai il premio Nobel, ovviamente. Buon lavoro
se in casi disperati si tentano i miracoli,non vedo motivo per rinunciare a un metodo terreno che penso sia meno fantasioso.
Caro Dott. De Donno, PURTROPPO stai schiacciando i piedi alle multinazionali farmaceutiche….
Quello che possiamo fare noi cittadini è sosetenerti….
BUON LAVORO
Il commento è che in Italia abbiamo i gendarmi alle porte, ma non sappiamo valorizzare il lavoro dei nostri scienziati. E per questo se ne vanno in altri paesi.
Continui cosi’ dottore …. Lei e’ in regola …. ha la coscienza limpida!!!
Lei salva vite umane!!
LE BIG PHARMA MANDANO I NAS!!!!
LORO FARANNO IL BUSINESS DEL VACCINO PLANETARIO!!!
Viene spontaneo chiedersi se il Governo e l’Iss è più orientato a percorrere ogni terapia utile a salvare i malati o puntano il tutto per tutto solo ed esclusivamente sul prematuro e improbabile e non del tutto efficace vaccino dal Cilindro di Bill Gate insieme a pinocchio e al coniglio, esponendo il fianco al pericolo del permanere o crescere degl’infettati e morti. forse si attende o si spera di raggiungere quei numeri tanto cari e a Burioni per avere l’obbligatorietà dell’azione vaccinale fintanto che la popolazione non si convince della bontà e necessità dei vaccini e delle vaccinazioni e a tal fine più volte augura stizzosamente che gli oppositori o i dissenzienti siano colti dalle infezioni e corrano ai suoi piedi ad implorare di essere vaccinati e salvati. Proprio queste sue “USCITE INFELICI” e discutibilissime, fanno scatenare sul web insulti e rabbia degli utenti che non si aspettano da un professionista tutta questa irrazionalità e spocchia.
Grazieeee professore grazie di cuore ,non si fermi l’Italia vera e con voi
Grazie!
Non sarà un altro medico che dà fastidio al potere ufficiale? I vaccinisti potrebbero perdere un sacco di soldi.
Grande medico grande persona da sostenere in tutti kodi
Ma perche viene proibito a un medico di salvare delle vite?o bisogna passare da governi che poi si prendono tutto il metito e anche i denari?
Big farma tramite i suoi prezzolati si ribella per i mancati introiti da un inutile e forse dannoso vaccino ancora non sperimentato. Che c’entrano i Nas?
Credo fermamente in questo protocollo.Esiste un unico problema. Le lobbi delle multinazionali farmaceutiche faranno di tutto per dimostrare il contrario appoggiati dalla nostra classe politica. Troppi gli interessi economici perchè una cosa semplice e a bassi costi non arricchirebbe nessuno.iL PROBLEMA: si tratta di migliardi di euro o dollari.
Vada avanti altrimenti con la burocrazia e i paletti del ministero noi siamo ancora in test e in US è già un protocollo di cura e stanno raccogliendo plasma !! Noi con i burocrati ministeriali arriveremo a fine pandemia mentre se fosse stato un farmaco con dietro una big l’approvazione sarebbe stata immediata ! Conosco bene il settore avendoci lavorato 15 anni
Grazie grazie
I nostri governanti e i poteri Sono dei venduti mascalzoni che non pensano alla salute ed a guarire la gente ma sono servi delle multinazionali e dei soldi
Grazie e ancora grazie
Io credo che se si ottengono ottimi risultati per il bene delle persone .
La verità uscirò sempre a galla .
Vai avanti per la tua strada Professore la tua passione e la tua volontà di salvare vite senza nessun lucro è ammirevole.
Si deve fare di tutto per salvare vite prima di tutto quindi avanti