Salvini: i magistrati mi chiamano “mer..” ma da sinistra non sento una parola. La Lega: intervenga Mattarella (video)
“Anche se Salvini ha ragione ora bisogna attaccarlo”. “E’ indagato per non aver permesso l’ingresso a soggetti invasori, siamo indifendibili” e dulcis in fundo all’aeroporto: “Sull’aereo con me c’è anche quella merda di Salvini”. In un video Salvini racconta cosa si dicevano in chat private alcuni magistrati, conversazioni riportate oggi sul quotidiano La Verità. E chiede ai suoi seguaci di diffondere una notizia di cui nessuno parla. Che giustizia è questa? Si chiede Salvini e auspica un intervento del Capo dello Stato. Il risultato – conclude Salvini – sono le indagini contro di me. “Io ho qualche dubbio a questo punto sul fatto che la giustizia è uguale per tutti”.
Salvini ha parlato del caso anche in Senato: “Mi fa specie che a sinistra, dove siete garantisti sempre e comunque, non avete detto una parola su quella che è una vergogna. Qualunque altro paese al mondo avrebbe aperto un dibattito televisivo, pubblico e nazionale ma se ad essere definito una merda è un ministro della Lega, tutto va bene…”.
Il capogruppo della Lega al Senato Massimiliano Romeo ha, sempre nell’aula di Palazzo Madama, invocato l’intervento del presidente Mattarella: “Le intercettazioni rappresentano un fatto gravissimo per il nostro Paese, riguarda tutti quelli che fanno politica, quello che è riportato su Salvini penso possa essere riportato nei confronti di tante altre persone o uomini politici. Ci appelliamo al presidente della Repubblica, che è presidente del Csm, affinché intervenga”.
“E’ come se, da parte dei magistrati – ha continuato Romeo – ci fosse la volontà di attaccare Salvini a prescindere dal merito della vicenda, da quello che faceva. Questo è un fatto gravissimo, a memoria non ricordo precedenti così precisi e circostanziati. Un magistrato non può non essere indipendente, questo è quello che si chiede”. “Di fronte a questi fatti, ci chiediamo con quale serenità Salvini possa affrontare il processo a Catania, con quale serenità di giudizio -ha aggiunto Romeo-. Come facciamo in questo clima a lavorare per il bene e gli interessi dei nostri cittadini e per il Paese? La politica deve essere messa nelle condizioni di poter liberamente esercitare le proprie funzioni”.
“E’ assolutamente inammissibile che, seppure in chat private, magistrati giudichino un ministro come è stato giudicato” commenta Nicola Morra, senatore M5S e presidente della Commissione Antimafia, intervenendo nell’Aula di Palazzo Madama. “Un magistrato è pur sempre parte di un corpo terzo, la magistratura. C’è una distinzione dei poteri”, ha rimarcato Morra.
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Bau! Bau! Bau! E che cchezz, lasciate lo scranno e si va al voto, no?
Oramai, Giustizialisti, Dj, Bibitaro, Azzeccagarbugli e Giustizialisti alla riscossa con Bandiere Rosse e Tricolore lacerato, e chi dovrebbe tutelare la Costituzione non applica l’Art. 70, e lascia un Dj che scardina la Giustizia, dopo migliaia di processi costati miliardi di euro per dare Giustizia alle vittime, li scarcera dai super Boss a e Criminali percepiscono persino il Reddito di Cittadinanza, e dopo molti morti, e morti di fame letteralmente di famiglie che non hanno più un lavoro: e come il Governo Monti-Napolitano avverranno di sicuro altri suicidi, mi chiedo è possibile che non esiste un Giudice a Berlino? Un Ministero si preoccupa che potrebbero morire di Covid-19, e dimenticanza di molti vecchi in case di riposo senza che, nemmeno i Dottori e personale Sanitario non avevano mascherine, guanti e altro? Per questo che occorre un sussulto di dignità dell’opposizione dimettersi in massa per dare dignità al Paese e soprattutto al Popolo facendoli votare, e nello stesso tempo includere la votazione direttamente dai Cittadini il Capo di Stato che gli ultimi Ciampi, Scalfaro, Napolitano e Mattarella non hanno dato segni di essere Patrioti. https://vincenzoditolve.wordpress.com/2020/05/22/bau-bau-bau-e-che-cchezz-lasciate-lo-scranno-e-si-va-al-voto-no/
Forza Capitano, sono sempre con te,