Serie A sempre in attesa delle decisioni del governo. Tamponi e test sierologici per ripartire
Serie A sempre in fremente attesa. La partita più importante del calcio tricolore si gioca sulla possibilità di fare esami a tappeto a tutti i calciatori. I quali frattanto moltiplicano i dubbi sulla possibilità di scendere in campo con il virus ancora così presente. Tamponi e test sierologici sembrano essere la strategia della Federazione per avere l’ok del governo alla ripresa. Lo scoglio della eventuale positività di un calciatore e quindi delle due settimane di quarantena è insuperabile. Non soltanto per colui che risulta contagiato ma anche per i contatti avuti in campo con i compagni e persino con gli avversari dell’ultima gara disputata. Cosa che, per capire, non è automatica in Bundesliga che infatti torna in campo sabato 16 maggio. Si capisce bene che con questi obblighi previsti per la Serie A, è concreta la possibilità di ripartire e immediatamente dopo rifermarsi. Secondo altri spifferi, invece il piano del governo per la Serie A sarebbe quello di un ok agli allenamenti dal 18 maggio, la ripresa del campionato il 14 giugno e la sua conclusione entro fine luglio. Permettendo così di giocare la Champions ad agosto. Anche per le squadre della Serie B potrebbe avvicinarsi la data dello sblocco: gli allenamenti individuali il 18 e quelli collettivi 10 giorni dopo.