Silvia Romano ringrazia i musulmani d’Italia: “Ciao Fratelli, che Allah vi benedica”
Silvia Romano ringrazia i musulmani d’Italia: “Ciao fratelli, che Allah vi benedica“.
La cooperatrice dell’Ong Africa Milele torna a scrivere sui social. E questa volta lo fa per ringraziare i musulmani d’Italia per la solidarietà dimostrata per il suo ritorno a casa.
“Assalamualaikum wa rahmatullahi a tutti voi. Che Allah vi benedica per tutto questo affetto che mi state dimostrando. Grazie a Dio, grazie grazie! È bellissimo questo video, è un’emozione grande. Ciao fratelli! A presto in sha Aallah!“.
Così scrive in un commento la cooperante, appena rilasciata dietro riscatto, sotto un video pubblicato sulla pagina La Luce News, un sito islamico che, fra l’altro, addita pubblicamente Sallustri, Sgarbi, Feltri, Liguori e Briatore come “gli aguzzini italiani di Silvia Romano“. E li accusa di essere “i mandanti morali” delle violenze contro la cooperante.
Nel video, di oltre 5 minuti, sono tanti i volti che si alternano per dare il bentornato alla 24enne milanese, rientrata dopo una lunga prigionia in Somalia e convertitasi all’Islam.
Intanto, com’era nell’aria da giorni, questa mattina sono scattate alcune perquisizioni nella sede della onlus Africa Milele, a Fano, l’organizzazione non governativa che aveva inviato Silvia Romano in Somalia.
I carabinieri del Ros sono stati inviati ad acquisire alcuni documenti dai magistrati della Procura di Roma che si occupano dell’inchiesta a carico di ignoti, sul sequestro di Silvia Romano.
I militari hanno prelevato la documentazione relativa alle attività della Onlus e diverso materiale informatico.
I carabinieri avrebbero copiato alcuni hard disk oltre al contenuto dei telefoni.
Si tratta di un controllo anche per verificare le condizioni di sicurezza in cui si trovava Silvia Romano al momento del rapimento in Kenya.
Ma possibile che ci abbiano lavato il cervello fino a questo punto? Che se la tenga pure la comunita’ mussulmana. Prima pero’ bisogna che chiediamo la restituzione del riscatto. Ci sono milioni di italiani, veri, che ne hanno bisogno.
Da TSO