
Sky e Lega di serie A vanno alla guerra sui diritti tv. In ballo la sopravvivenza di molte squadre
Sky e Lega di A vanno alla guerra. E, anche se non è ancora ufficiale, l’appuntamento sarà in tribunale. Il casus belli è il mancato pagamento da parte dell’emittente di Murdoch dell’ultima trance dei diritti tv. Oltre 220 milioni di euro sono i soldi che ballano e che attualmente mancano alle società rappresentate in Lega. Milioni che per le squadre di calcio di serie A, alcune delle quali letteralmente alla canna del gas, sono linfa vitale. Scaduta la diffida, infatti, adesso scatteranno le ingiunzioni per il pagamento dell’ultima rata dei diritti tv. Giusto il tempo di attendere la commissione per i diritti convocata per oggi e poi verrà avviata l’offensiva legale. Solo contro Sky e non contro Dazn e Img. Perché questi ultimi due hanno inviato un piano rateale di rientro che i club potrebbero infine accettare.
Sky avrebbe dovuto saldare ai primi di maggio
Le rate avrebbero dovute essere saldate ai primi maggio. Ma allora era stato comunque stabilito di concedere ai broadcaster altro tempo, fissando al contempo una serie di incontri. Quello con Sky ha finito per rivelarsi del tutto inutile. La piattaforma attende di capire se e come ripartirà il campionato e di sborsare a prescindere proprio non vuol sentirne. Ovviamente alcune società sono spaventate dalla prospettiva di far la guerra a un partner storico come Sky. A breve, tra l’altro, partirà il bando per il triennio 2021/24 e, a quel punto, Sky potrebbe sfruttare la situazione e presentare una sua offerta al ribasso, soprattutto in assenza di un’effettiva concorrenza. Ecco perché la Lega di A minaccia il tribunale. Quei soldi per alcune squadre sono la sopravvivenza. In attesa della ripartenza.