Al Garghet – Milano
13 Giu 2020 0:01 - di Redazione
Al Garghet
Via Selvanesco, 36 – 20141 Milano
Tel. 02/534698
Sito Internet: www.algarghet.it
Prezzi: antipasti 12/22€, primi 12/23€, secondi 13/28€, dolci 7/10€
Giorno di chiusura: Lunedì
Giorno di chiusura: Lunedì
OFFERTA
Nel mezzo delle risaie, poco fuori la porta sud di Milano, nella ‘’Terra di Mezzo’’ come recita l’insegna del locale, si trova il Garghet, un ristorante dove la storia crea un’atmosfera straordinaria grazie alla sapiente restaurazione di una vecchia balera fuori città e ai piatti cucinati secondo le regole della tradizione lombarda. Lo chef è Omar Allievi, che nel suo menù dà ampio spazio ai piatti tipici regionali, con i risotti in prima linea, la cotoletta alla milanese e i mondeghili, senza però rinunciare a pietanze più innovative caratterizzate da un tocco di creatività. Siamo partiti con il piede giusto assaggiando il fritto di cervella, animelle e porcini in crosta di pane alle erbe, insieme a un ottimo foie gras con pan brioche alle fave di cacao e mandorle, confettura di cipolle e composte di fragole all’aceto balsamico. A seguire, l’immancabile (e ben eseguito) risotto ai funghi e tartufo nero estivo, la cotoletta del Garghet, con carne di maiale e pomodorini, e una pregevole pancia di maiale con sauté di funghi e salsa alla pizzaiola.
Nel mezzo delle risaie, poco fuori la porta sud di Milano, nella ‘’Terra di Mezzo’’ come recita l’insegna del locale, si trova il Garghet, un ristorante dove la storia crea un’atmosfera straordinaria grazie alla sapiente restaurazione di una vecchia balera fuori città e ai piatti cucinati secondo le regole della tradizione lombarda. Lo chef è Omar Allievi, che nel suo menù dà ampio spazio ai piatti tipici regionali, con i risotti in prima linea, la cotoletta alla milanese e i mondeghili, senza però rinunciare a pietanze più innovative caratterizzate da un tocco di creatività. Siamo partiti con il piede giusto assaggiando il fritto di cervella, animelle e porcini in crosta di pane alle erbe, insieme a un ottimo foie gras con pan brioche alle fave di cacao e mandorle, confettura di cipolle e composte di fragole all’aceto balsamico. A seguire, l’immancabile (e ben eseguito) risotto ai funghi e tartufo nero estivo, la cotoletta del Garghet, con carne di maiale e pomodorini, e una pregevole pancia di maiale con sauté di funghi e salsa alla pizzaiola.
AMBIENTE
Il locale dispone di sale diverse, sia per arredo che per stile: si va infatti da quella più romantica a quella più sofisticata, dove a prevalere è il legno che regala un’atmosfera calda e accogliente. In estate, poi, sono disponibili anche il giardino e il terrazzo.
SERVIZIO
Preciso, attento e prodigo di informazioni.
Recensione a cura di: Milano de La Pecora Nera – ed. 2020 – www.lapecoranera.net