Al tavolo del potere Nicola Zingaretti sta per perdere davvero tutto
Zingaretti si prepara a perdere milioni di voti, un paccone di potere, tanti seggi. Dovrà pure lui leggere con cura il vocabolario che spiega tutto benissimo: il destro è l’occasione il sinistro è l’incidente. E loro sono incidentati assai.
La maggioranza di governo si appresta a subire una rotta d’ossa gigantesca per via elettorale nel mese di settembre. Tra regionali e comunali non ci sarà via di scampo. E per questo Zingaretti è furioso, perdendo voti potere e seggi significa che gli sfileranno pure il partito. Quel che ne resterà.
Zingaretti rischia tutto il potere
Le sei regioni ad elezione diretta dei governatori sono due guidate dal Centrodestra e quattro dal centrosinistra. A destra Veneto e Liguria amministrano 6 milioni e mezzo di cittadini. La sinistra per ora guida Toscana, Marche, Campania e Puglia per 16 milioni di elettori. Se perde anche Marche e Puglia – come indicano i pronostici più accreditati la proporzione si ribalta con 13 milioni di italiani a 9 se la sinistra mantiene Toscana e Campania, dove lo scontro potrebbe finire in zona Cesarini: si gioca la tripla. E può succedere di tutto.