Arresti anarchici, FdI: “Il Viminale controlli a tappeto i centri sociali della Capitale”

12 Giu 2020 12:56 - di Eugenio Battisti

Arrestati 7 anarchici a Roma. L’obiettivo degli atti terroristici era anche quello di sostenere gli imputati nel processo “Panico”. Che si è concluso a Firenze nel luglio 2019 con pesanti condanni. Tra i reati commessi l’attentato alla libreria Il Bargello (area CasaPound Italia) di Firenze del 2017. Era questo uno dei progetti dei 7 anarchici finiti in manette. Tra gli imputati del processo Panico grande attivismo solidale era rivolto al detenuto Pierloreto Fallanca. Uno dei sette arrestati.

Arresti anarchici, la strategia di Cospito

Il gruppo eversivo smantellatosi rifaceva ai dettami strategici di Alfredo Cospito. Ideologo della Fai, attualmente detenuto presso il carcere di Ferrara. Per partecipazione alla Federazione Anarchica Informale-Fronte Rivoluzionario Internazionale), oltre che per la gambizzazione dell’ingegnere Roberto Adinolfi. Proprio a Cospito è legato il nome dell’indagine. Con riferimento al libro clandestino dal titolo Anarchici di Bialystok 1903-1908. La prima presentazione del libro venne fatta proprio a Roma, il 25 marzo 2018. Presenti due degli arrestati di oggi, Nico Aurigemma e D. C..  Il libro clandestino contiene una inedita introduzione di Cospito. Che sottolinea “in chiave istigatoria come le gesta degli anarchici russi, fatte di omicidi, attentati e forme di terrorismo in danno dei padroni, debbano trasmettere ‘forza, tenacia, coerenza, esperienza viva”. A condurre le prime indagini, dopo l’attentato alla caserma dei carabinieri di Roma San Giovanni nel 2017, e rivendicato dalla sigla terroristica “Cellula Santiago Maldonado – Federazione Anarchica Informale-Fronte Rivoluzionario Internazionale”, sono stati i militari del Reparto Operativo di Roma. Che da subito hanno eseguito i rilievi, acquisito e analizzato i video delle telecamere di videosorveglianza, estrapolando le prime immagini dell’attentatore. Indagini, poi sviluppate dal Ros, che hanno portato questa mattina all’arresto di sette anarchici.

Mollicone: il Viminale controlli i centri sociali

“L’arresto della cellula anarchica a Roma apre una situazione inquietante. Quanti centri sociali danno spazio e base operativa a fenomeni che possono degenerare nel terrorismo?”. Se lo chiede Federico Mollicone di Fratelli d’Italia. Che annuncia un’interrogazione al ministro Lamorgese. Per chiedere “un immediato controllo di tutti i centri sociali occupati a Roma, così da evitare la replica di questi fatti”. Il parlamentare di FdI ricorda di aver già denunciato le parole di Balzerani e D’Erme. Che, al centro sociale “Cinema Palazzo”, incitavano alla lotta armata. Ed elogiavano le colonne brigatiste. “Con Virginia Raggi le isole di illegalità come i centri sociali si sono rafforzate. E hanno dato ospitalità a fenomeni estremisti come questo. Raggi tutela i centri sociali e sgombera le associazioni e i partiti che le fanno opposizione democraticamente”.

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