Bonafede e Boldrini, inginocchiatevi davanti a chi serve lo Stato
Sono feriti dai detenuti, sono vittime, non carnefici. Ma per loro non si inginocchia nessuno, appunto.
Ancora una volta ci è toccato verificare che ci vuole davvero poco a mettere un carcere in mano ai criminali. Alcuni agenti di Santa Maria Capua Vetere non sono stati disponibili al servizio. E hanno ragione: se si azzardano a intervenire li indagano di nuovo. In prigione vogliono starci per lavoro e non per scontare una pena.
Però, per la politica di governo, l’emergenza sono i decreti sicurezza da discutere, modificare, cancellare. Per la gioia dei delinquenti che sfasciano le città quando sono fuori e le carceri quando stanno dentro. Applausi a Pd e Cinquestelle.
Gli agenti penitenziari sono le vittime
Ma applausi anche a Matteo Renzi, che ci ha lasciato in dote un ministro che non capisce nulla di quello che fa, respingendo una mozione di sfiducia che doveva essere solo approvata. Non succede nulla, ecco il segnale che si manda dal Palazzo.
Un ministro della giustizia come Bonafede può essere libero di raccontare tutte le storie che vuole sul caso Di Matteo. Lascia il Dap nel marasma più totale. Si rende responsabile di centinaia di scarcerazioni. Ha avuto suoi collaboratori coinvolti nel caso Palamara. Gli scoppiano le rivolte in mano: che altro dobbiamo veder succedere per dirgli di accomodarsi a casa?
Nel dettaglio, nel carcere campano si racconta che era da almeno quattro mesi che si verificavano – e si denunciano – situazioni gravissime. E giovedì sera gli stessi detenuti avevano aggredito un comandante e altri agenti. I sindacati della polizia penitenziaria sbottano: “Dove sono le condizioni che dovrebbero garantire la sicurezza e il recupero dei detenuti, se queste sono le condizioni create dall’attuale politica penitenziaria? Al ministro assente chiediamo risposte urgenti”. Al ministro assente, ci rendiamo conto? Lo sbeffeggiano pure e lui si assolve da solo, come ha fatto persino in Parlamento.
Ma sono i detenuti a essere garantiti da Bonafede e a loro nessuno deve dire inginocchiatevi… Fanno casino ora perché quando gli ricapita più un altro ministro così pasticcione.
Del Bonafede è il simbolo di un governo che butta a mare la dignità di uno Stato, oramai “svillaneggiato” e maltrattato soprattutto in Europa. Per di più, ironia della sorte tale governo ha la fortuna di essere mantenuto nella posizione che occupa dal coronavirus che non ci consente le libere elezioni politiche!!!
penso che sia il momento che questa politica vada ” a farsi benedire ‘ per non altro.Dovrebbe essere il momento che questo popolo piagnucoloso si svegliasse per
dare una spallata ma vera spallata a questa politica ed in particolare modo su alcuni
parlamentari.din
Fate schifo siete una vergogna alla memoria dei grandi falcone e borsellino, ma il presidente Mattarella non vede cosa succede nel paese? Quando capirà che il popolo vuole le votazioni? Si ricorda che il voto è un diritto del popolo?ricorda che il popolo è sovrano proprio per il voto? Voto che lui è questo pseudo parlamento ci stanno negando. Conte non è riconosciuto come presidente del consiglio dalla maggioranza del popolo eppure si arroga il diritto di decidere per noi, vorrei dargli un suggerimento visto che decide sempre tutto lui be faccia una scelta contro tutti i “grandi” che siedono in queste comodissime poltrone governative togliere i vitalizi a tutti è dimezzare i loro stratosferici stipendi del 90% un operaio lavora 40 anni e per percepire ciò che loro prendono i un mese ci vogliono minimo due anni vergogna. Ormai credo che solo una rivoluzione possa liberare il popolo da questi individui.
Innanzi tutto va tolto il titolo di onorevole a chi non lo e’ piu’ perche’ buttata fuori. Poi per favore fate presente ufficialmente al popolo italiano, naturalmente sempre quello vero, che bonafede rimarra’ al suo posto essendo il classico comunista corrotto, fraudolento e menefreghista, quindi consideriamo il bonafede, la boldrina e molti altri della mafiosa cupola governativa del PD e dei 5 farfalloni, personaggi che non possono rappresentare in assoluto questo Paese.
Questo è il taglio giusto per cialtroni incapaci presuntuosi come sono esattamente tutti questi resti umani ahimè viventi che ingombrano le strade della repubblica.
A PARTIRE DA MATTARELLA che li accetta, li coltiva, li fa anche pagare lautamente sostenendo in piedi questo orrore di incapaci a tutto tranne che mettere in tasca denaro delle nostre tasse..
Andate in quel paese… che so, la corea del nord a farvi educare.