Carabiniere pestato da immigrato, la foto diventa virale: “Ci massacrano e non possiamo difenderci”
Dovrà essere sottoposto a un’operazione maxillo facciale il carabiniere che nel pomeriggio di ieri è stato pestato da un immigrato in pieno centro ad Avezzano. Il militare era intervenuto insieme ad alcuni colleghi per fermare lo straniero, un domenicano di 41 anni, che stava mettendo a rischio l’incolumità dei passanti.
L’aggressione del carabiniere
Mentre i carabinieri cercavano a fatica di bloccarlo, l’uomo ha più volte tentato di colpirli riuscendo alla fine a divincolarsi e a centrare al volto uno dei militari. Il carabiniere Vito Lamendola ha riportato così una lesione grave. Quindi lo straniero, residente ad Avezzano da diversi anni, ha tentato di scappare, ma i carabinieri lo hanno bloccato poco più là. Per lui è scattato l’arresto con le accuse di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. A causa delle norme anti-Covid, però, è rimasto a disposizione dell’Autorità giudiziaria nella Casa di Lavoro di Vasto.
La rabbia dell’Arma: “Lasciati soli e impossibilitati a difenderci”
La foto di Lamendola sporco di sangue, che ha preso a girare nelle chat e sui social, ha suscitato grande indignazione nelle forze dell’ordine, quotidianamente oggetto di aggressioni e tentate aggressioni, e non solo. “Ogni volta che noi uomini della strada usciamo in servizio ci ripetiamo sempre questa frase: ‘Speriamo non capiti nulla e non tocchi a me. Altrimenti i problemi saranno su come intervenire, se e quanto mi conviene prenderle per evitare ripercussioni con la scala gerarchica. Le ferite? Ormai sono l’ultimo di problemi”, ha rivelato al Giornale un carabiniere che ha chiesto di restare anonimo. Il segretario generale del Nuovo Sindacato carabinieri Lombardia, William Ricci, ha poi ricordato che “da un anno che attendiamo l’arrivo della pistola ad impulsi elettrici (taser), intanto nel silenzio assoluto delle istituzioni noi contiamo oggi un altro ferito”. “Ecco le conseguenze riportate da un collega durante un intervento per un extracomunitario ubriaco“, ha scritto Ricci sulla sua pagina Facebook, postando la foto di Lamendola e augurandogli una rapida guarigione.
Povere Forze dell’Ordine! Chi Vi tutela? La giustizia? No di certo impegnata com’e a tutelare i delinquenti. Quindi tenetevi le botte e….zitti per favore!
Forse è arrivata l’ora di cambiare qualcosa, aldilà del misero stipendio hanno bisogno anche loro di difendersi come fanno in tutti i paesi del mondo..
Naturalmente per il carabiniere pestato non ci saranno manifestazioni!!!!!!!
Invece di farvi pestare , mandate a fanculo quello stronzo di ministro che vuole questo e iniziate a usare le armi come in America, vedrete che i bastardi, appena inizieranno ad assaggiare il piombo si ridimensioneranno
Una vergogna assoluta politici assenti costantemente ,grandi passerelle politiche di convenienza e niente altro leadership vergognosa gli italiani stanno esaurendo la pazienza…
Io stò con le forze dell’ordine. Questo è il riconoscimento che questo governo di incapaci da a chi rischia la vita tutti i giorni per difenderci, mentre loro si prendono dieci giorni per chiaccherare agli “stati generali”.
Che vergogna
Sono veramente deluso e amareggiato, per come vengono trattati questi poveri uomini che indossano la divisa, lo stato non fa nulla per proteggere a fare rispettare questi uomini, è una vergogna.
siamo cittadini di serie B non possiamo intervenire come si deve perchè i superiori prima ti puniscono e poi ti chiedono cosa è successo.
Quando ero in servizio il mio capo mi diceva è meglio un cattivo processo che un buon funerale.
Io punirei le forze dell’ordine che si fanno pestare.
Viceversa premierei coloro che menano impedendo violenze e borseggi.
E’ ORA di CAMBIARE !