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Cerca di difendere il suo pappagallo, il comico Enzo Salvi aggredito da un 26enne del Mali

Cerca di difendere il suo pappagallo, il comico Enzo Salvi aggredito da un 26enne del Mali

Cronaca - di Carlo Marini - 30 Giugno 2020 - AGGIORNATO 30 Giugno 2020 alle 16:05

Il popolarissimo attore Enzo Salvi è stato aggedito a Ostia mentre cercava di difendere il suo pappagallo. La notizia è di ieri mattina e conferma lo stato di abbandono di alcune zone della Capitale. Zone diventate terre di nessuno, in balia di sbandati e delinquenti.

Enzo Salvi, conosciuto anche per il personggio Er Cipolla è stato picchiato dopo che il suo pappagallo era stato colpito da un sasso che gli ha procurato un trauma cranico. Il fatto è avvenuto nei campi di Pianabella, vicino Ostia Antica, l’attore ha portato subito Fly – questo il nome del pappagallo – alla clinica veterinaria più vicina.

Enzo Salvi, la dinamica dell’aggressione

L’aggressore prima si è accanito sul pappagallo (in fin di vita, il referto parla di “frattura cranica con edema delle strutture soprastanti), quindi su Salvi. Il comico è stato colpito alla nuca. L’aggressore, spiega il Corriere della Sera, potrebbe essere un  26enne del Mali con problemi psichici già protagonista di vandalismi. “Quel tipo è sbucato dal nulla e farfugliando qualcosa nella sua lingua ha cominciato a tirare le pietre addosso a Fly. Gli ho gridato di smetterla, ma lui nemmeno mi ha sentito. Ha continuato a bersagliare il pappagallo fino a quando lo ha preso in pieno. Spero lo prendano subito, può fare del male a bambini o anziani. Deve essere punito”. Con Salvi è stato aggredito anche un amico che era con lui e che ha filmato l’aggressore.

“Ora devo stare vicino a Fly – ha detto Salvi, che è vice presidente dell’associazione “ Passione Pappagalli Freeflight – sperando che si riprenda presto. Non riesce stare in piedi, in equilibrio. A lui piace moltissimo volare, è uno dei più forti in Italia. Sto male per quello che gli è successo. Sono un amante degli animali, fra poco sarò il testimonial del Comune contro l’abbandono. Ho altri due pappagalli – Jerry e Chicco -, ancora non ci credo che qualcuno possa avergli fatto tanto male. E pensare che prima di cadere mi chiamava da lassù: “Ciao Enzo, ciao Enzo”. Poi è caduto senza accennare nemmeno a una reazione per riprendere il volo”.

 

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di Carlo Marini - 30 Giugno 2020