Coppa Italia, il cantante “politicamente corretto” sbaglia l’Inno e conclude col pugnetto (video)

18 Giu 2020 10:34 - di Marta Lima

Doveva essere il simbolo del politicamente corretto: il cantante di origine straniera, di colore, ben integrato, vincitore del talent show di Maria De Filippi, ben orientato anche nell’ideoloogia. Ma l’esibizione di Sergio Sylvestre, ieri sera, prima della finale di Coppa Italia tra Napoli e Juventus, a Roma, in un Olimpico vuoto, si è trasformata in una figuraccia per il cantante e per chi lo aveva scelto.

Silvestre e l’Inno dimenticato

Silvestre ha dimenticato le parole dell’Inno di Mameli, si è fermato, poi ha ripreso a cantare con grande incertezza, per concludere con il pugnetto comunista o anti-razzista che dir si voglia. “È stata una serata molto emozionante, non ero mai stato così emozionato. Mi sono bloccato non perché mi sono dimenticato le parole, ma semplicemente mi sono emozionato”, ha poi spiegato il cantante figlio di americani e haitiani, tramite una Instagram Stories. Una gaffe che ha scatenato gli utenti dei social.

Le giustificazioni del cantante

E’ stata una sensazione incredibile, vedere uno stadio così vuoto e sentire un’eco fortissima. Mi sono bloccato perché mi veniva una tristezza molto forte. Sono una persone sensibile certe cose quando sono sul palco mi convolgono tanto”, ha detto l’ex vincitore di Amici. Ma imparare meglio l’Inno italiano, no?
https://youtu.be/rhlCOp38bVI

Commenti

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  • sergio la terza 19 Giugno 2020

    a chi lo ha cercato darei del coglione,

  • biagio 19 Giugno 2020

    Pidioti, integrazione avanti tutta, martellamento mediatico senza precedenti …