Coppa Italia, il cantante “politicamente corretto” sbaglia l’Inno e conclude col pugnetto (video)
Doveva essere il simbolo del politicamente corretto: il cantante di origine straniera, di colore, ben integrato, vincitore del talent show di Maria De Filippi, ben orientato anche nell’ideoloogia. Ma l’esibizione di Sergio Sylvestre, ieri sera, prima della finale di Coppa Italia tra Napoli e Juventus, a Roma, in un Olimpico vuoto, si è trasformata in una figuraccia per il cantante e per chi lo aveva scelto.
Silvestre e l’Inno dimenticato
Silvestre ha dimenticato le parole dell’Inno di Mameli, si è fermato, poi ha ripreso a cantare con grande incertezza, per concludere con il pugnetto comunista o anti-razzista che dir si voglia. “È stata una serata molto emozionante, non ero mai stato così emozionato. Mi sono bloccato non perché mi sono dimenticato le parole, ma semplicemente mi sono emozionato”, ha poi spiegato il cantante figlio di americani e haitiani, tramite una Instagram Stories. Una gaffe che ha scatenato gli utenti dei social.
a chi lo ha cercato darei del coglione,
Pidioti, integrazione avanti tutta, martellamento mediatico senza precedenti …