Diceva: “Salvini è un omuncolo, serve competenza”. Smascherata Imen Jane, l’economista senza laurea
Si chiama Imen Boulahrajane (Imen Jane per i Social), fino a oggi si presentava come una “economista laureata alla Bicocca”, esponente di spicco dei Giovani del Pd, candidata anche alle amministrative del 2013. Emblema degli italiani di seconda generazione perfettamente integrati. Secondo Dagospia è una millantatrice. Una operazione che ricorda la vicenda di Oscar Giannino. La giovane di origine marocchina aveva ingannato tutti. A cominciare dai suoi principali padrini politici: Matteo Renzi, Beppe Sala e Anna Ascani.
Chi è Imen Jane: la laurea alla Bicocca? Mai presa
L’intraprendente Imen era riuscita a farsi ricevere persino al Quirinale. Su Instagram spicca infatti una bella foto con il presidente Mattarella. Inutile dire che per la sua triplice condizione (brillante economista, figlia di immigrati islamici, giovane donna) era diventata la madonna pellegrina della sinistra. E dei Radical chic. Leggete questo articolo celebrativo pubblicato su Repubblica.
Voleva spiegare l’economia nei talk show
“La giovane influencer (atipica) che racconta l’attualità, la politica e l’economia su Instagram”. Così era presentata sul canale Youtube del Pd. All’assemblea dem, in un intervento accalorato, se la prendeva con la destra rozza e incolta. Proprio lei che, per dirla alla Mourinho, ha “zero tituli”.
Nel corso del suo intervento la signorina Boulahrajane definiva Salvini un “omuncolo”, si lamentava che i giovani italiani non studiassero né lavorassero. Proprio lei. Nei talk show discettava di economia (forte del suo titolo inventato) e battagliava sulle politiche economiche con Daniela Santanché.
Candidata con il Pd, ha tra i suoi sponsor Sala e la Ascani
La 25enne (nata a Tradate) è stata vicesegretario provinciale del Pd e candidata nel suo comune, sempre coi Dem. Da scaltrissima influencer, sapeva anche svicolare dagli scheletri nell’armadio della sinistra. “Cerco di stare alla larga dai temi prettamente partitici. Come Banca Etruria ad esempio, posso parlarne a livello generale ma senza affrontare il processo alla famiglia Boschi”. Scaltra come non mai, sapeva cosa andava evitato per non farsi smascherare.
Stamattina Dagospia ha svelato la bufala del suo essere un”’economista” “e del suo essere laureata all’Università Bicocca di Milano nel 2017, come da lei dichiarato alla Camera di Commercio. E allora lei, pressata anche dalla redazione di ”Will”, la testata su Instagram che ha fondato insieme ad Alessandro Tommasi (ex Airbnb), ha pensato bene di scodellare un po’ di stories. E mai termine fu più azzeccato, nel senso che l’economista per mancanza di titoli se la racconta e ce la racconta con grande sprezzo del ridicolo”.
Insomma, solo ora sostiene che la laurea non serve a niente. C’è da chiedersi perché, allora, aveva millantato di averla. Roba da dem.
non sto a difendere Salvini, del quale non condivido assolutamente niente. Ma sta merda che ci viene a dare lezioni e farci la morale……l’islamica integrata e laureata (falsa) …fa chic ….radical chic….
Beh? Ma dove sta il problema? “Voi suonerete le vostre trombe e noi suoneremo le nostre campane” (citazione di P.Capponi) – Ognuno sfoggia il meglio di cui dispone, e nel PD più che sfoggiare le lauree fallite cosa possono fare? Oggi sono laureati anche i contadini ma anche quelli non votano più il PD.
Un bel nome! Se lo avesse integro.
E’ l’immagine della sinistra stracciona. Beve tutto quello che è esotico come fosse pì pì rigenerata senza accorgersene. Sono impresentabili.
Imbarazzante ma in linea con l’intellighentia della sinistra
Secondo me il segreto del suo successo sta tutto nel nome…
Ma il Presidente non viene informato e non si informa di chi riceve al Quirinale? Eviterebbe di dare lustro e visibilità mediatica a millantatori e, un questo caso millantatrici strumentalizzati
Ma come mai tutti gli scarti umani, in questo Paese, diventano grandi personaggi da applaudire per gli idioti di sinistra ?