FdI attacca: “Di Maio vergognoso, con il comunista Maduro migliaia di morti”
Matteo Renzi fa fronte compatto con i grillini nel giorno della bufera per i presunti fondi del regime Chavez incassati dal M5S nel 2010. “Sulla politica estera di affermazioni strampalate i Cinque stelle ne hanno fatte tante. Alessandro Di Battista è arrivato a dire che Obama è un golpista. Ma voglio sperare che siano state idiozie dette gratis e non a pagamento. Al tempo stesso occorre riconoscere che la gestione di Di Maio alla Farnesina, anche in rapporto alla vicenda del Venezuela, è stata sinora inappuntabile”. Il leader di Italia Viva, ha parlato in una intervista rilasciata a ‘La Stampa’. “Sono un patriota, faccio il tifo perché questa storia non sia vera e voglio credere alle smentite. E da garantista sincero attendo gli accertamenti del caso. Certo, se fosse vero, sarebbe alto tradimento della Patria”, ha aggiunto l’ex presidente del Consiglio.
Fdi all’attacco di Di Maio
Diametralmente opposto è il giudizio di Fratelli d’Italia sull’atteggiamento di Di Maio alla Farnesina. A prescindere dalla notizia sui fondi incassati o meno dai grillini, su cui si farà chiarezza, il giudizio politico di Fdi sulle relazioni tra Italia e Venezuela è più che negativo.
“Renzi definisce inappuntabile la gestione di Di Maio della Farnesina in relazione al Venezuela. E’ consapevole che siamo l’unica Nazione europea che non riconosce Guaidò rimanendo al fianco del brutale dittatore comunista Maduro? Capisco i tatticismi di governo esasperati e continui di Renzi, ma sulla libertà di una intera popolazione non si scherza”. L’attacco è del deputato di Fratelli d’Italia e capogruppo FdI in Commissione Esteri, Andrea Delmastro. Che prosegue così. “In Venezuela si muore di fame, si vive privati della libertà e l’Italia ancora impedisce che l’Europa riconosca Guaidò per guidare una transizione democratica. Altro che gestione inappuntabile: è una gestione vergognosa e ignobile. Le motivazioni della complicità italiana sono oscure, i risultati sono evidenti: in Venezuela, sotto il regime di Maduro, muoiono di malnutrizione 11500 neonati e l’85% della popolazione è denutrita”.
La situazione del Venezuela è sommamente pericolosa e non solamente per gli abitanti di quel Paese. La presenza cubana e della FARC di Colombia insieme allo sviluppo del narcotraffico vuole essere la base di una penetrazione nel Continente sudamericano, come disgraziatamente si sta tentando in Argentina. Questo aspetto dovrebbe suscitare una grande preoccupazione per l’Italia, dato che l’Argentina può essere considerata un Paese italiano di lingua spagnola. La maggior parte de la popolazione è italiana o di origine italiana. Inoltre oggi è logico parlare di italici, cioè oltre alla collettività grande italiana ci sono moltissime persone che pur non avendo discendenza italiana hanno incorporato la cultura italiana.
In conclusione: l’Italia dovrebbe preoccuparsi molto della situazione del Venezuela perchè non è solamente un problema locale, è per lo meno un problema continentale sudamericano dove risiedono più di 60.000.000 di persone della collettività grande italiana che si vedrebbero coinvolte tragicamente dagli effetti di una politica tipo chavista. Ê tempo di prendere una decisa posizione insieme all’Europa mostrando solidarietà con i paesi sudamericani e in particolare con l’Argentina, che potrebbe essere il socio ideale per un’azione integrata socio – economica con proiezione al Continente sudamericano con grande beneficio mutuo.
Certamente, inappuntabile e’ anche l’ignoranza di renzi, dopo tutto se pensiamo che un volta gabbana come lui, che passa dalla DC al PD, che esalta i 5s e vorrebbe andare a letto con conte, mentre lecca il c…. a Berlusconi, puoi allora fidarti di un essere cosi variopinto?
Sicuramente il terriccio italiano e’ fertilissimo per far sbocciare certi elementi, antidemocratici, che oscurano anche la gramigna.