L’Iss svela la beffa delle mascherine: durano 6 ore, non si possono sanificare, smaltirle è un problema
Non solo, bisogna anche porre una particolare attenzione al loro smaltimento. Il ricliclo, infatti, “risulta estremamente difficoltoso”. “Uno studio in laboratorio ha rilevato parti di virus nella parte interna delle mascherine dopo 7 giorni dall’inoculo“, ha spiegato nel corso della stessa audizione Rosa Draisci, del Centro nazionale sostanze chimiche, prodotti cosmetici e protezione del consumatore dell’Istituto superiore di sanità. L’indicazione dell’Iss è comunque quella di considerarle “rifiuti urbani” per i quali è “consigliato l’incenerimento”.
Le mascherine “fai da te”? Solo una “misura igienica”
E le mascherine “fai da te”? “Non sono considerate né dei dispositivi medici, né dispositivi di protezione individuale, ma una misura igienica“, ha detto Brusaferro. Per il presidente dell’Iss sono comunque “utili a ridurre la diffusione del virus Sars-Cov-2”, sebbene non se ne possa conoscere la capacità filtrante. In ogni caso, però, “non possono essere utilizzate durante il servizio dagli operatori sanitari né dagli altri lavoratori per i quali è prescritto l’uso di specifici dispositivi di sicurezza”.