Meloni: “Arriva la stangata di giugno. Le tasse sono sempre le stesse, il governo mente”
La potenza di fuoco promessa dal governo Conte non l’abbiamo ancora vista”. Così Giorgia Meloni su facebook commenta la politica del governo per la ripartenza. “In compenso – continua la leader di Fratelli d’Italia – a giugno sono in arrivo una valanga di tasse nonostante l’emergenza. È così che il governo pensa di aiutare cittadini, famiglie”. Nel video riproposto dalla Meloni un commercialista conferma la stangata di giugno. “Si ha l’impressione che sia tutto fermo. Ma non è così. Tutte le tasse arrivano lo stesso”.
Meloni: il governo non ha tagliato nessuna tassa
Insomma il governo malgrado l’emergenza covid non ha modificato né fatto slittare nessuna scadenza fiscale. La prima tassa è l’Imu che scade il 16 giugno. Poi ci sono le dichiarazione dei redditi con scadenza il 30 giugno. Quindi Imu, Irpef, le addizionali comunali e regionali. E ancora l’Inps, la cedolare secca e l’imposta per il diritto camerale della Camera di Commercio. Incredibile ma è così. Gli impegni del premier e della sua maggioranza sono parole al vento. Da queste tasse lo Stato incasserà 29 miliardi di euro. Nemmeno per gli affittuari, cambierà nulla. Anche se non hanno ricevuto l’importo dell’affitto in questi mesi dovranno pagare il 25 per cento. Pari a 2530 euro. E per chi non ha lavorato? Nessuno “sconto”. Dovrà versare comunque il saldo la cedolare secca e si aplica il 25 per cento io devo paghare 2520 euro. E chi non ha lavorato? Dovrà comunque pagare il saldo del 2019 e l’acconto del 2020.
La "potenza di fuoco" promessa dal Premier Conte non l'abbiamo ancora vista, in compenso a giugno sono in arrivo una valanga di tasse nonostante l'emergenza. È così che il governo pensa di aiutare cittadini, famiglie e impese italiane dopo il lockdown? #BastaTasse
Pubblicato da Giorgia Meloni su Martedì 9 giugno 2020