Meloni: “E’ bello essere una donna di destra, c’è più rispetto e vince il merito”

16 Giu 2020 10:21 - di Lucio Meo

Dalle questioni altoatesine a quelle nazionali, è una Giorgia Meloni a tutto campo quella che parla al “Corriere dell’Alto Adige” anche del ruolo della donna in politica. E della destra italiana che è più rispettosa del ruolo femminile rispetto alle chiacchiere della sinistra.

La Meloni contro i secessionisti dell’Alto Adige

“È stato vergognoso che alcune forze politiche secessioniste abbiano approfittato dell’emergenza coronavirus per riaccendere rivendicazioni indipendentiste e lanciare messaggi anti-italiani, ricorrendo a iniziative come i fuochi sulle montagne dell’Alto Adige che risvegliano fantasmi del passato e riaprono pagine buie della storia”. Nella sua intervista a ‘Il Corriere dell’Alto Adige‘, la leader di Fratelli d’Italia attacca gli opportunisti.

“Allo stesso modo non ci sono piaciute alcune dichiarazioni del governo austriaco, che ha tentato di portare avanti la sua politica da ‘Stato protettore’ dell’Alto Adige quando ha annunciato la riapertura dei confini in modo selettivo, – aggiunge Meloni – ovviamente con la complicità del governo provinciale di Bolzano. L’Italia è una e indivisibile e noi continueremo a sostenerlo, chiedendo al Governo di difendere l’interesse nazionale italiano”.

 Meglio votare a fine settembre

In merito alle elezioni Meloni afferma che “per noi si poteva votare anche a luglio, sarebbe bastato saperlo in tempo. Ma ora che non è più possibile farlo, abbiamo chiesto in Parlamento di non votare prima del 27 settembre, per evitare ad esempio di mettere definitivamente in ginocchio il turismo con la campagna elettorale. Ma al Pd e ai Cinquestelle non è interessato nulla, perché loro si preoccupano solo dei giochi di palazzo“.

Una donna alla guida del centrodestra

“Io unica leader donna? Dobbiamo essere due volte brave. Mi sono sempre confrontata con i miei colleghi uomini senza problemi. Credo in una società dove uomini e donne, con le loro differenze e peculiarità, siano alleati e non nemici. – aggiunge ancora Meloni – Sembrerà strano ma la verità è che c’è molto più rispetto per le donne a destra che a sinistra, che spesso utilizza la questione femminile strumentalmente e per fare propaganda. Non è un caso che io sia l’unico segretario di partito donna in Italia. Ricopro questo incarico grazie al mio lavoro e ho la fiducia degli uomini e delle donne di Fratelli d’Italia per le mie capacità, non per il mio sesso. A destra è il merito a fare la differenza”.

Commenti

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  • Andrea 16 Giugno 2020

    Cara Giorgia sei unica, grazie a te sono tornato a votare dopo l’impotenza dimostrata da Berlusconi nel 2011, quando ha ceduto al vergognoso “colpo di Stato” ordito da Napolitano, con la complicità della Merkel e di Sarcosi e dei poteri economici, che hanno consentito la guerra a Gheddafi e dopo il governo Monti. Ho ripreso a votare per te con le comunali di Roma e da allora ho visto in te una persona in gamba che studia e si prepara e si dimostra capace di tener testa a chiunque nella difesa delle posizioni in cui crede! Sono certo che quando si tornerà a votare, FdI potrebbe superare il PD e tu potresti diventare la prima donna Premier!!!

  • Giuseppe Sardella 16 Giugno 2020

    Ritengo giusta la posizione di Giorgia Meloni, oggi l’unico baluardo per un’Italia portata allo sfacelo da una sinistra e governi non eletti. La meritocrazia tanto sventolata dalla sinistra, mai applicata, nei luoghi di lavoro ad esempio, come nella società tutta, deve essere uno sprone atto a migliorare la propria immagine e, di conseguenza, la società in cui si vive. La socialità, quella vera, e’ palese ed attuata solo dalla destra, mentre da altri viene citata come polvere negli occhi, mera futile pubblicità. Come italiano auguro a Giorgia Meloni un futuro vincente, per l’Italia e gli italiani, paese e popolo invidiato da tutto il mondo.

  • Elena 16 Giugno 2020

    Concordo in tutto. Sempre inappuntabile