Meloni: «Illegalità, roghi tossici e violenze al campo rom». E posta il video delle Iene

3 Giu 2020 10:55 - di Mia Fenice
Meloni

«Un campo rom controllato a colpi di minacce. Una discarica abusiva in una riserva naturale. La sospensione del servizio PICS Ambiente della Polizia Municipale, che si occupava di combattere il fenomeno dello smaltimento abusivo. Ingredienti di un mix esplosivo: illegalità, roghi tossici, bomba ambientale. Fratelli d’Italia aveva denunciato questa situazione, facendo approvare anche una mozione in Campidoglio, ma Raggi e Zingaretti non hanno fatto nulla. Che aspettano ad intervenire? Stop zone franche!». Giorgia Meloni commenta sulla sua pagina Facebook il servizio de Le Iene dal titolo Campo rom, roghi tossici e la Raggi che fa? 

Il campo rom e la discarica abusiva

Nel servizio Le Iene, Filippo Roma e Marco Occhipinti hanno raccontato il degrado dilagante della capitale. I due inviati hanno messo il focus in particolare su un accampamento rom abusivo ai margini della riserva naturale della Valle dell’Aniene, un’area protetta a breve distanza dal quartiere residenziale dei Parioli, a Roma Nord. Nonostante il regime di tutela, quest’area è diventata negli anni una vera discarica abusiva a cielo aperto. La notte vengono appiccati roghi tossici che inquinano la zona. Qui, tra detriti e materiale di scarto, si vive ai margini della legalità in una situazione che ha portato i cittadini romani all’esasperazione. Tutto questo a due passi del centro di Roma. «Al di là della salute pubblica, del disastro ambientale, io lì ho visto bambini, donne e uomini vivere in condizioni disumane. Parlo di inquinamento dell’aria e delle acque. Questa cosa è risaputa da anni e nessuno interviene», dice una donna che abita nel quartiere ai microfoni de Le Iene.

Meloni e il servizio de Le Iene

L’inviato ha deciso di provare a entrare all’interno del campo rom dove, però, ha trovato solo una donna disposta a parlare con lui. La donna racconta una storia di usura che si consumerebbe all’interno del campo, dove una famiglia avrebbe il controllo dell’accampamento e della discarica abusiva. «Quelli che sono i capi che controllano il campo, che prende i soldi per le baracche, che minaccia la gente se non paga luce, gli deve pagare affitto, per queste cose». Mentre la iena parlava con la donna rom, il clima all’interno del campo si è fatto rovente. Filippo Roma è stato dapprima accerchiato e minacciato e poi si è trovato costretto a dover scappare per sfuggire all’ira di un uomo che, imbracciato un badile, ha iniziato a correre nella sua direzione mentre altre persone gli lanciavano addosso dei sassi.

Commenti

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  • Sergio Martiri 3 Giugno 2020

    Ai ROM dobbiamo aggiungere i “migranti allo sbando” e i “senzatetto” che rifiutano aiuti ma continuano a creare sporcizia e disagio nelle città.